Il ghepardo, felino più veloce del mondo, è tra le specie che oggi rischiano l’estinzione a causa di diversi fattori che minano alla sua incolumità. Secondo un rapporto del WWF, il numero di questi mammiferi si sarebbe ridotto notevolmente. Solo negli ultimi 18 anni gli esemplari sono diminuiti del 30%, arrivando a poco più di 6.600 sopravvissuti in Africa e in Iran. Le due sottospecie Acinonyx jubatus venaticus e Acinonyx jubatus heckii, si trovano oggi nella lista rossa dell’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) e sono classificate come Critically Endangered.
Secondo quanto si apprende sul sito ufficiale del WWF, le principali minacce per il ghepardo sono derivate dalle azioni dell’uomo; le prime cause che minano alla sopravvivenza di questi felini sono infatti il bracconaggio e il commercio illegale. Da moltissimi anni questi animali sono cacciati per la loro pelle o anche per essere esibiti come trofeo. A mettere a rischio il mammifero anche l’espansione degli insediamenti umani e delle terre coltivate; queste provocano una diminuzione delle prede per i ghepardi facendone derivare diverse conseguenze importanti.
Modificando l’habitat naturale delle specie presenti in natura la principale conseguenza è la ricerca di riadattamento, per la sopravvivenza, degli animali che si trovano privati di cibo e spazi. Il ghepardo, come conseguenza dell’espansione degli insediamenti umani, si trova costretto, spesso, a cacciare gli animali degli allevamenti; in questo modo entra in conflitto con le popolazioni locali e viene cacciato a sua volta. Tra le cause che stanno provocando l’estinzione dei felini più veloci del mondo, anche l’incrocio tra consanguinei (conseguenza anche della netta diminuzione degli esemplari presenti in natura); questo provoca un indebolimento genetico degli animali. Negli ultimi anni il WWF ha rafforzato le aree protette, creando dei corridoi ecologici, che permettono ai ghepardi di muoversi in libertà tra le zone protette. A questo si aggiunge anche la lotta al bracconaggio con l’attività chiamata TRAFFIC, atta a monitorare le azioni di commercio illegale. Il World Wide Fund for Nature inoltre per proteggere questi felini ha messo in atto il progetto “Adotta un Ghepardo“; attraverso esso è possibile, per qualsiasi cittadino, sostenere questi preziosissimi esemplari.
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