Il babbuino rientra tra i primati che, più di tutti, hanno caratteristiche fisiche e comportamentali che lo accomunano all’uomo. Questo animale infatti condivide con l’essere umano un grande bagaglio genetico; noto il nome scientifico di Papio, si tratta di una tra le scimmie più grandi al mondo e può raggiungere fino ai 40 kg di peso. Vivono in Africa e il alcune regioni dell’Asia e, a differenza di altri primati, non si arrampicano sempre sugli alberi. Secondo la scienza si tratta
oltre i denti molto lunghi e il naso evidente e allungato a rendere particolare il babbuino è la presenza in entrambe le mani del pollice opponibile; un dito che distingue anche gli uomini dagli altri animali e consente di afferrare cibo e cose con più facilità. Il naso inoltre è una delle caratteristiche di questo animale che individua il dismorfismo sessuale; nei maschi infatti può essere fino a sette volte più grande che nelle femmine. Anche la coda ha una forma molto particolare ad arco ed solitamente sempre rivolta verso l’alto. Di questa razza esistono diverse specie ma ognuna si distingue per comportamenti diversi e specifici rispetto alle altre scimmie.
Il babbuino e la vita sociale
Questi primati sono in prevalenza onnivori e a differenza di altri primati i loro branchi, che possono contare fino a 250 esemplari, sono composti da un importante numero di femmine e cuccioli protetti da un unico maschio dominante e un altro giovane che non è autorizzato ad accoppiarsi. Il babbuino è dotato di un temperamento molto calmo ma riesce a trasformare la sua quiete in aggressività e forza qualora si senta minacciato o aggredito. A guidare il branco è sempre il maschio “alfa” ma tuttavia rispetto all’habitat in cui abitano si può contare sulla presenza di altri esemplari di sesso maschile (nella Savana ad esempio), che tuttavia dipendono sempre dal capobranco con la libertà di potersi accoppiare se autorizzati.