Avvistato un branco di cani blu: le ipotesi preoccupanti sullo strano fenomeno [FOTO]

Nelle ore scorse un branco di cani blu è stato avvistato a Dzerzhinsk, città russa situata nella regione di Nizhny Novgorod. Le autorità locali hanno immediatamente aperto delle indagini per scoprire l’origine di questo inquietante fenomeno e le ipotesi elaborate sembrano essere piuttosto preoccupanti. A rendere noto l’accaduto diverse foto pubblicate da alcuni cittadini, divenute poi virali, sul social network russo Vkontakte. Le immagini testimoniano infatti la presenza dei numerosi quattro zampe, dal colore atipico, visti vagare in mezzo alla neve.

Le ipotesi drammatiche sull’origine dei cani blu

Secondo le indagini, i cani blu sarebbero almeno sette e gli esperti hanno iniziato ad ipotizzare la causa di questa singolare colorazione assunta dai poveri quattro zampe. Secondo quanto si apprende anche da TgCom24, a causare la, singolare e atipica, colorazione turchese degli animali potrebbe essere una sostanza tossica proveniente da una fabbrica chimica abbandonata; i cani blu infatti, secondo quanto testimoniano i cittadini, si trovavano proprio nelle vicinanze di questa struttura. Se fosse vera la prima ipotesi formulata, gli animali potrebbe essersi imbattuti in rifiuti tossici come il solfato di rame.

Il pericolo derivato dalle sostanze tossiche

Dalle immagini lasciate circolare dai cittadini russi sul social Vkontakte, la situazione appare piuttosto drammatica. Secondo quanto si apprende da TgCom24 il curatore fallimentare, della fabbrica chimica dismessa e presente nei pressi di Dzerzhinsk, avrebbe dichiarato alla stampa locale che i magazzini della struttura potrebbero essere rimasti pieni di sostanze come il solfato di rame, che spiegherebbe l’inquietante fenomeno dei cani blu. Con molta probabilità gli animali sono entranti in un magazzino e trovando dei sacchi rotti si sono rotolati tra le sostanze tossiche. Intanto, secondo quanto riferito dall’amministrazione cittadina all’agenzia Interfax, alcuni specialisti stanno effettuando diverse verifiche sulle povere creature; la speranza è che il noto irritante non abbia causato danni permanenti ai malcapitati quattro zampe.

Photo Credit Vkontakte