La Pet Therapy, ovvero ogni forma di terapia che sviluppa grazie all’aiuto di animali, può essere svolta da molti cani, ma forse non da tutti. In questo senso non si intende dire che per certi quattro zampe questo importante compito sia vietato, ma piuttosto che potrebbero esistere in natura razze più adatte a svolgere questa attività di sostegno terapeutico. Tuttavia molto dipende, oltre che dalla specie, dall’indole e dal carattere del cane; di conseguenza questo non esclude che una razza, apparentemente non indicata, si riveli invece un ottimo quattro zampe da Pet Therapy.
Al di là delle eccezioni, pare esistano delle razze di cani particolarmente portati per la Pet Therapy, rispetto ad altre. Un quattro zampe adatto alla terapia deve innanzitutto gradire il contatto con gli umani e anche con gli sconosciuti; non deve essere mai aggressivo, ma sempre piuttosto docile. Inoltre i cani che devono svolgere questo importante compito dovrebbero essere in salute, socializzato e in grado di sapersi adattare a diverse situazioni. Gli animali che presentano dei disturbi legati a: stati di ansia, nervosismo o difficoltà nella socializzazione, non sono indicati per la Pet Therapy esclusivamente per il fatto che prima risulta necessario curare e provvedere alle loro problematiche.
Anche se esistono razze di cani più adatti al percorso di educazione alla terapia, non è detto che tutti gli esemplari di quelle date specie siano predisposti a diventare quattro zampe da Pet Therapy. Un Labrador, per esempio, di norma adatto a svolgere questo importante compito, potrebbe essere più diffidente rispetto ad altri esemplari della sua stessa razza. Di base i cani che più sono indicati per un percorso di Pet Therapy, sono animali socievoli e che amano farsi accarezzare, anche dagli estranei. Il Labrador Retriever, il Golden Retriever, il Cavalier King Charles Spaniel, il Carlino e anche il Boxer e il Bulldog Francese, sono tra le razze più facili da educare e più predisposte alla relazione con tutti gli umani; ma questo non vuol dire che un Alano o un Rottweiler non possano diventare cani da Pet Theraphy. Il punto di partenza è che l’animale si mostri sempre disposto alla collaborazione e alla tranquillità in presenza di qualsiasi umano.
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