La forza delle formiche: come questi insetti riescono a trasportare carichi molto pesanti

Tra le caratteristiche che riguardano le formiche, la loro forza è sicuramente tra le più conosciute; eppure, potrebbe capitare spesso di chiedersi come questi insetti così piccoli, siano in grado di trasportare carichi per loro estremamente pesanti. A dare delle risposte concrete è intervenuta la scienza che attraverso diversi studi ha indagato sull’origine della possanza di queste piccolissime creature. Pare che a fornire la carica necessaria per sostenere oggetti grandi e dal peso considerevole sia un preciso lavoro di squadra.

Oltre ad un’incredibile forza, infatti, le formiche si caratterizzano anche per una spiccata intelligenza e spirito organizzativo. Questi insetti sono tra i pochi presenti in natura, in grado di organizzarsi per trasportare carichi dal peso smisurato per il loro piccolo corpo. Questo è almeno quanto suggerisce uno studio pubblicato su Nature Communications. Ad esaminare le strategie di particolari specie di formiche tropicali e subtropicali è stato il professore Ofer Feinerman, fisico del Weizmann Institute of Science in Israele.

Le formiche e il lavoro di squadra

Nello studio condotto dal professore Feinerman i ricercatori hanno osservato il comportamento delle formiche, conosciute anche con il soprannome di “pazze” per la loro andatura, apparentemente, disordinata. Questi insetti sono stati filmati alle prese con oggetti di diverso peso, come cereali o anelli di silicone; bene precisare che si è trattato di oggetti dal diametro anche di 16 cm a fronte dei 3 mm delle formiche. Il professore Ofer Feinerman ha alla fine dedotto che le formiche si organizzano in gruppo; la maggior parte dei componenti si fa carico del peso, mentre poche altre diventano guide e stabiliscono la direzione da prendere. Tuttavia, quando al gruppo si aggiunge un’altra formica essa “strattona” le altre, essendo portatrice di coordinate più aggiornate e diventa la nuova guida. I capi, infatti, non sono sempre gli stessi, ma cambiano ogni 10-20 secondi, cedendo il posto alla compagna più aggiornata. In linea di massima, questo è quello che avviene quando i carichi non superano il centimetro di diametro, per i carichi più grandi il coordinamento è più lineare e la “squadra” di formiche si organizza in maniera meno individuale.

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