Zebre a rischio: pericolosa mutazione genetica fa sparire le strisce e minaccia la specie

Uno studio pubblicato sulla rivista Molecural Ecology, condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università della California, ha spiegato come le zebre potrebbero essere a rischio; la causa sarebbe una mutazione genetica tutt’altro che innocua. La ricerca nasce dall’osservazione di esemplari insoliti di zebra in Africa; se apparentemente il loro aspetto potrebbe apparire affascinante, in realtà esse nascondono un grave difetto genetico in grado di minacciare un’intera specie. Il National Geographic ha dedicato un servizio allo studio realizzato dai ricercatori dell’Università di Los Angels; in esso risulta piuttosto evidente il problema descritto dagli esperti.

Il rischio derivato dalla mutazione genetica

Le zebre che hanno generato l’allarme sono diventate famose nel mondo; si parla infatti di animali che hanno attirato l’attenzione per il loro manto a pois o dorato; tuttavia oggi in Africa questi esemplari rappresentano una realtà consolidata. Sono mutazioni genetiche, dovute soprattutto alla consanguineità, che hanno generato queste creature tanto affascinanti, quanto esempio di un problema importante. I ricercatori dell’Università della California hanno eseguito diversi test DNA sulle zebre africane, scoprendo l’origine dell’anomalia.

Il pericolo per le zebre

Secondo i risultati della ricerca, pubblicata su Molecural Ecology, l’anomalia genetica che caratterizza in Africa la presenza di zebre a pois o con il manto dorato è tutt’altro che innocua. L’esperta Brenda Larison dell’Università di Los Angeles spiega: “La frammentazione dell’habitat da parte dell’uomo, ha portato le zebre ad aumentare la consanguineità, per cui queste mutazioni caratteristiche potrebbero evidenziare un pericolo futuro per la specie“. La ricercatrice rivela inoltre: “Una mancanza di diversità genetica può portare a difetti genetici, malattie e infertilità. La scomparsa del tipico manto a strisce potrebbe essere un rischio anche per la vulnerabilità nei confronti dei predatori; le zebre infatti rischierebbero di non potersi più mimetizzare. I ricercatori concludono spiegando che un sistema per porre fine al problema è quello di spostare le zebre e permettere l’incrocio con altre popolazioni; tuttavia è importante capire quali popolazioni possano essere avvicinate per evitare ulteriori rischi.

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