Uno strano uccello è stato avvistato nei campi di Reggio Emilia, la sua presenza ha generato stupore ma anche preoccupazione fra i cittadini, che stanno indagando sulla sua provenienza fino ad ora piuttosto misteriosa. A prima vista simile ad un grosso struzzo, in realtà pare si tratti di una specie diversa e, almeno fino a questo momento, mai vista in quelle zone. A confermare la notizia diversi avvistamenti; secondo quanto riferisce il sito Reggionline, sarebbero state diverse le segnalazioni in merito alla presenza dell’insolito animale nelle campagne reggiane.
Lo strano uccello nelle campagne emiliane
L’ultimo avvistamento pare risalga allo scorso 20 gennaio 2021, quando lo strano uccello è stato visto nei pressi di un campo nella zona sud della città. Sulla provenienza del volatile aleggia però il mistero; ed è proprio questa incertezza a procurare scompiglio tra gli abitanti della zona. A quanto pare infatti l’animale avvistato dovrebbe essere un Nandù, molto simile ad uno struzzo e soprattutto originario, non certo di Reggio Emilia, ma del Sud America. Proprio per questo tutti si chiedono come l’animale sia giunto nelle campagne reggiane.
Il mistero sulla “casa” del Nandù
Nonostante nessuno abbia ancora scoperto la provenienza del Nandù delle campagne di Reggio Emilia, pare che i cittadini si siano ormai abituati alla sua presenza; il primo avvistamento del grosso uccello risale infatti al 2019. Tuttavia ogni volta che qualcuno lo vede, la sua vicenda torna alla ribalta e fa riemergere la curiosità sulle sue origini misteriose. Dalle ultime informazioni pare che il pennuto, che non vola, sia fuggito da un allevamento; ma nonostante sia passato ormai più di un anno dal suo vagabondare tra le campagne di Reggio Emilia, nessuno ne ha mai rivendicato la paternità. Il Nandù è ormai diventato una sorta di mascotte del posto e vederlo (o rivederlo) lascia sempre qualche emozione.