Alda D’Eusanio: la storia commovente e di rinascita che la lega al pappagallo Giorgio

Alda D’Eusanio, giornalista, conduttrice e opinionista televisiva, è legata da una storia commovente e di rinascita al suo pappagallo Giorgio. In vista del suo prossimo ingresso come concorrente del Grande Fratello Vip, si è vociferato che la giornalista potrebbe entrare nella casa più spiata d’Italia in compagnia del suo inseparabile volatile; al quale la lega un rapporto d’affetto estremamente profondo. Insieme al cane Mia, il pennuto è un membro importante della vita della giornalista e in diverse occasioni la D’Eusanio ha ricordato come Giorgio le abbia in qualche modo salvato la vita.

In una recente intervista al Corriere la giornalista ha rivelato come l’incontro con il pappagallo Giorgio sia stato per lei un momento di rinascita; avvenuto dopo il profondo sconforto in cui era caduta dopo la morte del marito, il sociologo Gianni Satera. Alda D’Eusanio ricorda come dal 1999, anno in cui il suo compagno di vita è venuto a mancare, la sua vita sia sprofondata nel dolore; ma il volatile ha ridato un nuovo senso alla sua vita, salvandola in qualche modo dal baratro nel quale era precipitata. Parole commoventi quelle della giornalista che rivelano un legame profondo e indissolubile.

Il racconto commovente di Alda D’Eusanio

Intervistata anche da Barbara D’Urso a Domenica Live, in occasione del suo 70° compleanno, Alda D’Eusanio ha spiegato quanto sia importante per lei il suo pappagallo. Anche al Corriere la giornalista ha rivelato: “Gianni se n’è andato in 15 giorni per un male fulminante. All’inizio, non mangiavo e non bevevo, ero arrivata a 34 chili, volevo solo morire anch’io“; ed è a quel punto che parla dell’incontro con il suo pappagallo: “Poi, in un negozio, ho visto Giorgio, un pappagallo pelle e ossa. Il venditore mi ha detto che pativa un lutto, era depresso e non mangiava più. L’ho portato a casa, a lui piace la pasta e, un rigatone lui e uno io, abbiamo ripreso a mangiare“. Un’unione nata dunque da un dolore condiviso che ha permesso sia ad Alda D’Eusanio che al volatile di provare in qualche modo a “rinascere”; testimonianza di quanto il supporto di un animale possa essere fondamentale per tante persone.