Primo Piano

Insegnare ai porcellini d’India a rispondere ai richiami: le tecniche suggerite

Il porcellino d’India è un animali domestico estremamente intelligente; questo gli permette di poter essere addestrato anche a rispondere ai richiami. Conosciuto anche come cavia domestica, questo roditore ha delle capacità intellettive e d’attenzione molto sviluppate, tanto da riuscire a eseguire semplici comandi e trucchi richiesti dal suo proprietario. Ovviamente è importante tenere presente che ogni animale ha il suo carattere; di conseguenza non è per nulla scontato che tutti i porcellini d’India rispondano alle fasi d’addestramento allo stesso modo e con gli stessi tempi.

Affinché il porcellino d’India sia in grado di rispondere ai richiami, è importante avere molta pazienza durante le fasi d’addestramento. Gli animali non vanno mai trattati come macchine e preoccuparsi innanzitutto dei bisogni e le esigenze del roditore è fondamentale. In secondo luogo è necessario approcciarsi all’animale con pazienza e serenità; i premi sono un ottimo stimolo per ottenere risposte positive dalla cavia domestica. Con il tempo, questo potrebbe portare l’animale a rispondere, dapprima a comandi semplice, e poi via via anche più complessi. Andare incontro al proprietario quando viene chiamato può rientrare in una fase intermedia dell’addestramento.

Quali tecniche utilizzare con il porcellino d’India

Come molti tra gli animali domestici, anche i porcellini d’India possono imparare ad andare dal proprietario quando sono chiamati per nome. Affinché questo risulti possibile, l’animale ha bisogno di ricevere diversi stimoli; quindi, per esempio, chiamarlo per nome anche quando gli si porge il cibo è un buon punto di partenza. Una seconda tecnica da eseguire, durante questa fase di addestramento, potrebbe essere quella di mettersi appena fuori dalla gabbietta dell’animale e chiamarlo per nome; se in questa fase si usa sempre un bocconcino come premio, il porcellino d’India potrebbe sentirsi più stimolato. È importante eseguire questo esercizio spesso, almeno una volta al giorno; con pazienza l’animale dovrebbe imparare questo comando con poche difficoltà.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Cosa significa il nastro giallo sul collare dei cani: attenzione a questi simboli

Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…

3 mesi ago

Bonus 2024 per cani, gatti e animali domestici: requisiti e quanto ti spetta

Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…

3 mesi ago

Perché gli squali si allontanano dalla barriera corallina: perché succede (e dove li vedremo nei prossimi anni)

Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…

3 mesi ago

Zanzare da cosa sono attratte? Non solo CO2, la nuova scoperta che cambia tutto

Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…

3 mesi ago

Isole Fær Øer continua il massacro dei globicefali tra le proteste di mezzo mondo

Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…

3 mesi ago

Gli animali possono contare e parlare? Il nuovo studio: su cavalli, elefanti e scimpanzé

Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…

3 mesi ago