Un fenomeno davvero inquietante si è verificato nei canali di Venezia che si sono riempiti incredibilmente di migliaia di cefali. La vicenda ha fatto in breve tempo il giro del web, grazie ai filmati postati da diversi cittadini spettatori increduli. Un numero incredibile di pesci intenti a nuotare a pelo d’acqua presso rio Ferali, ma anche in altri punti dei canali veneziani. Si è trattato senza dubbio di un evento spettacolare che ha stupito molte delle persone che vi hanno assistito. Tuttavia dopo la diffusione delle immagini insolite, alcuni esperti hanno specificato che non si tratta di un evento così raro come è apparso.
La spiegazione scientifica
A chiarire il fatto, come si legge anche sul Corriere del Veneto, è intervenuto il professor Fabio Pranovi, docente di Scienze Ambientali a Ca’ Foscari; il quale ha spiegato che la presenza di questo fitto banco di cefali è dovuto a spiegazioni naturali precise. Ad influire soprattutto la scarsa attività di pesca nei mesi di lockdown; a questo si aggiunge anche una minor circolazione di barche e altri mezzi marittimi. In questo caso però, oltre il numero insolitamente corposo dei pesci, a stupire anche l’età giovane delle migliaia di esemplari. Ma pare ci sia una spiegazione scientifica anche a questo.
Il perché dei pesci giovani
Secondo quanto spiega il professore Pranovi, i pesci che hanno solcato i canali di Venezia sono esemplari nati nei mesi di inattività della pesca. Sono cefali nati nella stagione riproduttiva e scampati alla pesca a causa delle restrizioni per il Covid-19. “Succede ogni anno che banchi di giovani cefali si spostino in laguna, nulla di strano. Con le acque limpide e poco traffico acqueo, sono più visibili“, conclude il professore Pranovi. Tuttavia anche se non si tratta di un fenomeno molto raro, le immagini spettacolari hanno stupito tanti dei cittadini veneziani che hanno postato diversi video sui social. A raccontare la vicenda, con tanto di video, anche la pagina Facebook di Venezia Pulita. In calce vi mostriamo uno dei filmati circolati sul web nei giorni scorsi.