Nonostante siano tra gli insetti più amati, in questo caso una presenza massiccia di coccinelle ha rappresentato più un problema che un segno di buono auspicio. Una vera e propria invasione infatti ha generato il panico a Como riempiendo terrazzi, balconi e giardini. Tuttavia a rendere la situazione particolarmente allarmante, il fatto che tra i numerosi animali si trovassero diversi esemplari conosciuti comunemente con il nome di Coccinella Arlecchino. La coccinella infatti è generalmente nota per la sua colorazione particolare che si presenta con un fondo rosso ricoperto da macchie nere; se questa specie potrebbe apparire più innocua, “la cugina” anomala invece potrebbe rappresentare un vero pericolo.
Le coccinelle anomale
A differenze degli esemplari rossi con le macchie nere, le coccinelle arlecchino presentano una colorazione nera con macchie rosse. Questa specie è meno innocua di quanto potrebbe apparire: l’emolinfa della coccinella, infatti, contiene sostanze allergene, che in soggetti particolarmente sensibili possono provocare asma, rinite, congiuntivite e orticaria. Conosciuta anche con il nome scientifico di Harmonia, questo insetto infatti, può rifugiarsi nei muri, creando grandi e maleodoranti macchie gialle sulle pareti, all’interno di mobili, o tra i vestiti. Ma oltre a causare danni alle cose, le coccinelle arlecchino sono pericolose per altri aspetti.
I pericoli causati dagli Harmonia
Secondo indagini scientifiche è emerso che le coccinelle arlecchino siano anche “cannibali”; ovvero aggressive nei confronti degli esemplari autoctoni. Questi esemplari provengono dall’Asia ed erano stati introdotti dagli agricoltori per combattere i parassiti, ma purtroppo questo insetto dalla colorazione anomale si è rivelato essere un pericolo. La coccinella arlecchino è un predatore molto aggressivo e la sua presenza nella fauna locale rappresenta un grosso problema per le specie autoctone. Ad allarmare i cittadini di Como, nelle settimane scorse però, è stato anche il fatto che questo insetto può essere pericoloso per l’uomo; in quanto è in grado di procurare gravi reazioni allergiche. Tuttavia, nonostante la paura diffusa, non si sono registrati gravi danni a cose e persone; nel giro di qualche giorno l’invasione di coccinelle si è ridimensionata notevolmente.