Si tratta di una scoperta molto particolare che tuttavia, benché possa sembrare assurda, è meno unica di quanto si possa pensare. Gli avvistamenti di serpenti a due teste infatti sono rarissimi, ma al mondo ne sono stati trovati fino ad oggi diversi esemplari. La policefalia è fenomeno che si può riscontrare in diversi esseri viventi e si manifesta con la presenza di due teste fin dalla nascita. Secondo una definizione scientifica sembrerebbe che i casi di animali bicefali o tricefali, presenti in natura, vivano una conseguenza derivata da una malformazione congenita che non ha portato alla separazione di due gemelli monozigoti.
Due teste completamente (o quasi) indipendenti
Proprio perché si tratta di due individui separati che presentano un unico corpo ma due diverse teste autonome (per quanto possa essere possibili) e pensati, potrebbe succedere che l’istinto e la forza di una delle due possa prevaricare sull’altra. Questo “manifestazione di forza” di un capo rispetto all’altro potrebbe avere anche dei risvolti piuttosto aggressivi. Secondo quanto si legge su Focus Junionr, il fotografo americano Jason Talbott avrebbe testimoniato di aver visto una testa di un serpente a due teste “minacciare” la sorella.
Lo scontro del serpente a due teste
Focus Junior ha riportato la testimonianza di Jason Talbott che avrebbe rivelato dopo il suo incredibile avvistamento: “Una delle prime cose che ho notato era il fatto che le teste agivano indipendentemente. Mentre cercavo di fotografarne una, non ho fatto caso all’altra che mostrava segni di aggressività in forma di difesa, e questa ha cercato di colpirmi!”. Sembra infatti che le due teste riuscissero a comandare in maniera indipendente il corpo e questo portava a delle “incomprensioni” fra i due capi. Tuttavia, sempre secondo quanto si apprende dalla testimonianza del fotografo, una delle tue teste era più aggressiva e “minacciava” l’altra. Questo tipo di comportamento pare non si difficile da riscontrare in questo tipo di serpenti; se però alcuni sono completamente innocui, altri invece potrebbero risultare più pericolosi perché velenosi.
Photo Credit Facebook: Jason Talbott Photography