In natura esistono esemplari di diverse specie animali in grado di mimetizzarsi in maniera incredibile con l’ambiente che li circonda. Questo è il caso di un uccello noto come Nittibio o Urutau, in grado di confondersi con il suo habitat in maniera assolutamente straordinaria. Si tratta di un volatile difficile da avvistare, poiché è prevalentemente una creatura della notte; tuttavia, anche se dovesse capitare di incontrarlo di giorno, risulterebbe comunque difficile poterlo distinguere tra i tronchi degli alberi. Come ogni altro animale in grado di mimetizzarsi infatti, questa specie ha la capacità di rimanere immobile qualora avverta un pericolo.
Una specie rara da avvistare: ecco i diversi motivi
Ad oggi gli avvistamenti che testimoniano la presenza del Nittibio sono sempre di meno; questo perché purtroppo, oltre alla capacità dell’uccello di mimetizzarsi e di non farsi vedere, c’è anche un fattore più grave: il rischio estinzione. Gli ultimi dati scientifici rivelano che gli esemplari presenti ancora in natura si sono ridotti notevolmente; si tratta dell’unico genere vivente della famiglia dei Nyctbiidae. Queste creature notturne vivono prevalentemente nelle foreste umide tropicali e subtropicale e sono ancora diffusi nell’America centrale e meridionale. Oltre al suo aspetto singolare, anche il suo stile di vita è molto particolare e differisce da molti suoi simili.
Le particolarità di questo “uccello mimetico”
Il Nittibio, come molti altri uccelli, è monogamo; tuttavia, a differenza di altri volatili, non costruisce un nido ma usa le rientranze degli alberi per deporre un singolo uovo alla volta che viene covato da entrambi i genitori. Senza dubbio però la particolarità di questo uccello è proprio il suo piumaggio che gli permette di confondersi con i tronchi degli alberi e i rami spezzati; in questo modo riesce a diventare praticamente invisibili per prede e predatori. Il suo aspetto straordinario riesce a stupire davvero tutti e sul web circolano immagini e filmati che rivelano la mimetizzazione perfetta di cui è in grado il Nittibio. (Un’immagine in calce).
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