La storia struggente del gattino senza naso e con un solo occhio: Voldy ha commosso il mondo [FOTO]

Certe creature ci fanno commuovere solo a guardarle: proprio come questo animale particolarissimo, un cucciolo di gatto senza naso e con un occhio solo. Le foto di Voldy hanno fatto il giro del web e hanno emozionato tutti. Bene: per conoscere la sua storia e il modo in cui riesce ancora a vivere, vi consigliamo di munirvi di fazzoletti e tanta forza… 

Si potrebbe parlare di una creatura misteriosa, quando a prima vista si osserva questo gatto dalle sembianze particolari. Il micio è nato infatti con un occhio e senza naso. Gli esperti spiegano però, perché è venuto al mondo con queste caratteristiche. A raccontare la sua storia è il Fuzzy Texan Animal Rescue, che si è preso cura di lui subito dopo la sua nascita. Il piccolo micetto, oltre ad avere delle dimensioni molto più piccolo del normale è nato con una rara malattia, con la quale dovrà combattere tutta la vita. Il gattino, nato in un rifugio insieme ad un unico fratello, morto qualche istante dopo essere venuto al mondo. Una sorte simile poteva capitare al gatto con un occhio solo e senza naso, ma i volontari stanno facendo il massimo per aiutarlo.

Voldy, il gatto senza naso e con un occhio solo: la storia che ha commosso il mondo

Il gattino, che oggi si trova ancora in cura presso il Fuzzy Texan Animal Rescue, è stato chiamato Voldemort (come il cattivo della saga di Harry Potter, probabilmente perché senza naso entrambi. I volontari lo chiamano affettuosamente Voldy ed è un redivivo. La volontaria Rachel che si sta prendendo cura di lui, racconta: “Ha una fessura nella parte anteriore del suo palato duro ed il labbro leporino unilaterale. E come se non bastasse è nato senza un naso funzionale e molto probabilmente non ha neanche l’occhio destro”. Voldy è una creatura misteriosa, quanto singolare e speciale. (Continua dopo la foto)

Come riesce a sopravvivere?

La volontaria Rachel che si è subito innamorata di lui, ha iniziato subito ad alimentarlo con un tubicino che arriva direttamente nel suo esofago, superando il problema del palato. Rachel spiega: “Continuavo a ripetermi, ‘se sopravvive per le prime 24 ore, sarò più fiduciosa’. Poi è diventato ‘se vivrà una settimana, sono sicura che ce la farà’. E così sta succedendo. Il piccolo Voldy è un neonato frizzante, e anche molto impertinente”. La volontaria continua poi simpaticamente: “Se sono in ritardo anche solo di un paio di minuti per dargli da mangiare di notte, me lo farà capire senza mezzi termini”. Rachel, i medici e i volontari che si stanno prendendo cura di Voldy, sono molto fiduciosi e credono che se il micetto, continua a fare progressi potrà sopravvivere, come un qualsiasi altro suo simile. Rachel in merito racconta: “Il fatto che stia guadagnando peso e sia sempre più attivo ci dimostra che è un combattente con una grande voglia di vivere. Nel giro di una settimana, è passato dal peso di 63 grammi a oltre 100. E la sua energia è aumenta vertiginosamente. Ogni giorno per lui è una pietra miliare”.

Redazione

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