Una sorprendente scoperta rinvenuta in Siberia sotto ad un imponente strato di ghiaccio: si tratta dei resti di un animale di tantissimi anni fa, perfettamente conservato, che sarebbe l’antenato di uno degli esemplari tutt’ora presenti.
Ogni giorno si avvistano creature nuove e sorprendenti nei nostri mari: tra esemplari alieni e mutanti, gli esperti riescono a identificare anche specie mai avvistate che per tutto questo tempo vivevano in mezzo a noi senza che ce ne rendessimo conto. Se gli oceani sono pieni di sorprese, la terra non è da meno e questa sorprendente scoperta ne è la chiara dimostrazione.
In Siberia è stato rinvenuto un fossile di 30.000 e 40.000 anni fa perfettamente conservato: si tratta di un antenato del moderno cavallo e si presenta con organi interni intatti e capelli, zoccoli, coda e criniera visibili. Gli esperti hanno analizzato il corpo ritrovato e sono riusciti a scoprire che si tratterebbe di un esemplare molto giovane è annegato. Quello che però ha sorpreso è il luogo dove è stata rinvenuta questa scoperta. L’antico animale trovato nel cratere di Batagaika in Siberia ma la specie a cui appartiene è quella del Equus lenensis, noto anche come cavallo Lena.
Chi è questo animale?
Del resto le condizioni di vita sono decisamente cambiate da 40.000. Ciò che è certo è che lo spesso strato di permafront ha permesso al corpo del cavallo di conservarsi perfettamente senza che il tempo potesse fare il suo corso. “Due cose sono sorprendenti e rendono questa scoperta storica: lo stato di conservazione dopo tutti questi anni e la giovane età dell’animale morto. Il merito è del gelo permanente che ricopre l’intera superficie della zona: la pelle, i crini, la coda e gli zoccoli sono praticamente intatti”, ha spiegato il responsabile del museo che ospiterà l’animale preistorico.