Riusciamo a immaginare poche cose inquietanti come risvegliarsi a causa di un morso alla mano. È quello che è capitato alla donna protagonista di questa storia, quando si è svegliata nel mezzo della notte gelata dal panico: cos’era stato ad attaccarla nel sonno?
Attimi di terrore per la donna protagonista di questa vicenda, che in piena notte si è svegliata scoprendo di non essere sola nel letto. Qualcosa, o meglio qualcuno, le aveva appena morso la mano nel sonno. Purtroppo non si trattava di un animale domestico: nessun tenero gattino o cane di famiglia. C’era ben altra creatura accanto a lei tra le lenzuola…
La donna si è trovata a vivere un risveglio traumatico e, con la sua famiglia, si è rifugiata in un’altra stanza, chiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco. Il fatto è avvenuto a Francavilla Fontana, e dopo il morso la donna è ricorsa inevitabilmente a cure mediche specifiche. Data la natura dell’animale, infezioni o gravi malattie potevano essere delle possibilità da non escludere.
Morso alla mano nel sonno: cosa c’era nel letto?
Ovviamente scossa per il risveglio brusco e traumatico in piena notte, la donna ha avvertito i soccorsi che sono giunti sul posto. Senza poche difficoltà, i Vigili del Fuoco sono riusciti a recuperare il ratto di oltre un chilo. Ad intrufolarsi nel letto della malcapitata e ad averle morso il dito era stato un topo piuttosto grosso. La malcapitata e il marito avevano rinchiuso l’animale in un’altra stanza ma per fortuna, nonostante l’agilità del ratto, i Pompieri (muniti di reti ed estintori) lo hanno portato via dall’abitazione. La vittima, dopo il morso, si è recata al Pronto soccorso per visite e medicazioni.
I roditori che vivono nelle fogne possono essere portatori infatti di malattie e infezioni anche piuttosto gravi. Proprio per questo motivo la donna è stata sottoposta ad una vaccinazione antitetanica ed a una cura antibiotica. Dopo qualche settimana la malcapitata è tornata fuori pericolo. I dubbi restano sulla modalità attraverso la quale il topo è riuscito ad entrare in casa; le indagini hanno ipotizzato un ingresso dal camino o dalla zanzariera rotta. Una cosa è certa, dopo l’esperienza traumatica, ogni fessura sarà sbarrata all’interno della casa.