Avvistata pantera nera in libertà: terrore nelle campagne pugliesi

Dopo l’allarme dato da un cittadino pare si sia creata l’allerta pantera nera in Puglia. Il grosso felino sembra sia stato avvistato lungo le campagne nei pressi di Ostuni. Alle segnalazioni fatte da un uomo, è seguito il ritrovamento di alcune impronte; gli agenti del Commissariato hanno di conseguenze attivato le indagini per il ritrovamento e l’identificazione dell’animale che sta terrorizzando un’intera regione. Il grosso predatore in libertà infatti ha messo in agitazione i cittadini che temono, non solo per la loro incolumità, ma anche per quella delle greggi o degli animali da fattoria.

L’avvistamento della pantera risale allo scorso 13 novembre; in quella data un uomo dichiara di aver individuato un grosso animale scuro, dalle sembianze simili a quelle del grosso felino. Immediatamente le forze dell’ordine hanno provveduto a far sorvolare l’area, indicata dal cittadino pugliese, da un elicottero; l’indagine però non ha portato a nessun esito. Ad allarmare gli abitanti e anche le autorità locali, il fatto che in quelle stesse campagne sono stati trovati nei giorni successivi all’avvistamento, diversi animali privi di vita; forse sbranati dalla pantera.

False e vere segnalazioni sulla pantera nera

Allarmato dalla situazione incerta, il sindaco del comune pugliese ha invitato i suoi concittadini ad evitare le aree protagoniste dell’ipotetico avvistamento; la strada dei colli è infatti molto frequentata dai runner. A creare l’allerta anche la diffusione sul web di immagini che indicano altri avvistamenti o foto di animali aggrediti; ma pare si tratti solo di false segnalazioni, correlate di vecchi scatti. Guglielmo Cavallo, sindaco del comune in provincia di Brindisi, a tal proposito ha dichiarato su Facebook: “È stata diffusa la notizia che il grosso animale avesse attaccato gli animali della Masseria Carestia; a corredo dell’informazione, su WhatsApp molti hanno anche ricevuto immagini cruente di animali dilaniati. La notizia non è vera e le immagini si riferiscono a un episodio accaduto in passato a Martina Franca. Le ricerche dell’animale proseguono, per ora senza esito“.

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