Perché il gatto attacca il cane? In alcuni casi è molto pericoloso

Ai proprietari di alcuni quattro zampe, sarà capitato qualche volte di vedere cani e gatti scontrarsi. Ma perché il gatto attacca il cane, nonostante sia spesso di una stazza assolutamente inferiore? I motivi possono essere diversi; se in certi casi si tratta semplicemente di un gioco (a volte un po’ maldestro), in altri la situazione potrebbe essere particolarmente allarmante. La motivazione più ricorrente potrebbe essere quella dell’istinto predatorio, innato nei felini.

Il gatto attacca il cane però, per svariati motivi. In molti casi infatti, benché si possa trattare di un gioco, non è esclusa una componente di paura nell’animale più piccolo. Capita inoltre che molti cani non sono in grado di leggere il linguaggio del corpo dei gatti, per questo il felino decide di attaccare; è un modo per dire al suo amico a quattro zampe di smettere di disturbarlo.

I motivi per i quali il gatto attacca il cane

Vi sono casi però in cui gli attacchi possono diventare pericolosi per entrambi gli animali. La maggior parte dei gatti non ama molto giocare per ore e così se il cane è troppo insistente il micio reagisce attaccando. Tuttavia, quando il felino non riesce a scappare, si potrebbe sentire minacciato ed è allora che potrebbe scattare un morso o un graffio. Trovandosi in una situazione di minoranza fisica, il gatto potrebbe attaccare il cane agli occhi e ferirlo anche in maniera permanente; così come il cane, sentendosi attaccato, potrebbe ferire il suo “avversario” in maniera a volte letale. Per evitare danni piuttosto gravi dunque, il padrone dei quattro zampe deve provvedere a misure preventive. Ad esempio creando aree solo per il micio, dove lui possa rifugiarsi senza essere disturbato (un cancelletto piccolo, un albero per gatti o un trespolo). Nel caso in cui ci sia una “lite” in corso, fare del rumore improvviso, potrebbe portare gli animali a staccarsi l’uno dall’altro. In ogni caso, prima di decidere di far convivere due animali nella stessa casa è importante sapere che le convivenze non vanno mai forzate. Se l’animale vorrà accogliere il nuova arrivato, lo dovrà fare con i suoi tempi. Nel frattempo è necessario prestare molta attenzione ad ogni cambiamento di atteggiamento.

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