A dare l’allarme alcuni abitanti degli appartamenti adiacenti alla ferrovia; sui binari si trovava un pacco sospetto, che rischiava di essere schiacciato dal treno. Sul posto sono dunque intervenute le forze dell’ordine che hanno scoperto cosa si nascondeva all’interno del contenitore abbandonato. La sorpresa è stata agghiacciante, ma allo stesso tempo sorprendente poiché gli esseri viventi rinchiusi nella teca erano vivi “per miracolo”.
A rinvenire il pacco sospettoè stata la Polizia ferroviaria di Sibari. Il fatto è accaduto infatti lungo la linea ferroviaria Sibari-Metaponto; e a rendere il fatto maggiormente preoccupante è il doppio rischio corso dagli “ospiti involontari” del contenitore. Le creature infatti, oltre al rischio di essere schiacciate da treno, che avrebbe percorso quei binari, potevano essere aggredite da un gruppo di cani randagi. Alcuni passanti avevano segnalato infatti la presenza del branco in quella zona.
Cosa si nascondeva all’interno del pacco sospetto
Recuperato il contenitore di plastica abbandonato sui binari, la Polizia ferroviaria di Sibari, ha fatto la scoperta scioccante. All’interno del pacco sospetto erano state rinchiuse sette tartarughe appartenenti alla specie protetta Testudo Hermanni. Per fortuna, nonostante il destino segnato e il grosso rischio corso, gli animali erano “miracolosamente” ancora vivi. Secondo quanto raccontato dagli agenti infatti, un treno sarebbe passato da lì a poco e per le creature abbandonate non ci sarebbe stata nessuna via di fuga. A quel punto gli agenti di Polizia, dopo aver tolto il pacco dai binari, hanno liberato le tartarughe e le hanno consegnate al personale del Centro Recupero Animali Selvatici di Rende, dove gli animali riceveranno tutte le cure di cui hanno bisogno. Dopo il salvataggio delle tartarughe, è partita la caccia verso l’autore o l’autrice del gesto crudele e insensato. Al momento tuttavia pare non si siano particolari novità sull’identità del colpevole.