Perch%C3%A9+massaggiare+i+gatti+con+un+pennello+bagnato%3F+Pensano+di%26%238230%3B
velvetpetsit
/2020/09/07/perche-massaggiare-i-gatti-con-un-pennello-bagnato-pensano-di/amp/

Perché massaggiare i gatti con un pennello bagnato? Pensano di…

Prima di adottare un animale domestico bisognerebbe essere informati rispetto alle loro abitudini, ma rispetto anche a ciò che li rende più felici. Forse, per esempio, non tutti sanno che massaggiare i gatti con un pennello bagnato potrebbe essere una procedura in grado di donare al felino tranquillità. Ma perché questo gesto risulta così rilassante per il gatto, specialmente se cucciolo? Potrebbe apparire una cosa strana, ma in realtà la risposta è più semplice di quello che appare.

Il pennello bagnato regala ai gatti una sensazione piacevole che li rasserena soprattutto quando sono più agitati e dispettosi. A tal proposito, è importate ricordare che i gattini vengono spesso allontanati dalle loro mamma quando sono molto piccoli; questo potrebbe farli diventare più aggressivi e diffidenti. Proprio per agevolare il loro inserimento nella nuova famiglia quindi, il gatto ha bisogno di essere coccolato e stimolato con gesti che lo tranquillizzino.

La sensazione provata dai gatti al tocco del pennello bagnato

Potrebbe sembrare quasi paradossale, dato “l’odio” che i felini in generale provano per l’acqua, eppure coccolare i gatti con un pennello bagnato ricrea per loro una condizione di benessere. I mici, specialmente se ancora cuccioli, al tocco dell’arnese umido pensano di sentire la lingua della mamma che li lecca con gesto materno. Infatti, benché i gatti siano soliti leccarsi spesso per pulirsi, il gesto della madre rappresenta un atto di estrema protezione e desiderio di prendersi cura dei suoi piccoli. Massaggiando dunque un micetto con un pennello bagnato si può, in qualche modo, ricreare quella sensazione di benessere e protezione data loro dalla mamma. Questo rende il gatto più docile e tranquillo e può consentire al suo nuovo proprietario di instaurare un feeling con lui; un rapporto rassicurante e di fiducia, oltre a calmare il felino e renderlo magari più docile e meno aggressivo.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Cosa significa il nastro giallo sul collare dei cani: attenzione a questi simboli

Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…

2 mesi ago

Bonus 2024 per cani, gatti e animali domestici: requisiti e quanto ti spetta

Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…

2 mesi ago

Perché gli squali si allontanano dalla barriera corallina: perché succede (e dove li vedremo nei prossimi anni)

Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…

2 mesi ago

Zanzare da cosa sono attratte? Non solo CO2, la nuova scoperta che cambia tutto

Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…

2 mesi ago

Isole Fær Øer continua il massacro dei globicefali tra le proteste di mezzo mondo

Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…

2 mesi ago

Gli animali possono contare e parlare? Il nuovo studio: su cavalli, elefanti e scimpanzé

Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…

2 mesi ago