Prima di adottare un animale domestico bisognerebbe essere informati rispetto alle loro abitudini, ma rispetto anche a ciò che li rende più felici. Forse, per esempio, non tutti sanno che massaggiare i gatti con un pennello bagnato potrebbe essere una procedura in grado di donare al felino tranquillità. Ma perché questo gesto risulta così rilassante per il gatto, specialmente se cucciolo? Potrebbe apparire una cosa strana, ma in realtà la risposta è più semplice di quello che appare.
Il pennello bagnato regala ai gatti una sensazione piacevole che li rasserena soprattutto quando sono più agitati e dispettosi. A tal proposito, è importate ricordare che i gattini vengono spesso allontanati dalle loro mamma quando sono molto piccoli; questo potrebbe farli diventare più aggressivi e diffidenti. Proprio per agevolare il loro inserimento nella nuova famiglia quindi, il gatto ha bisogno di essere coccolato e stimolato con gesti che lo tranquillizzino.
La sensazione provata dai gatti al tocco del pennello bagnato
Potrebbe sembrare quasi paradossale, dato “l’odio” che i felini in generale provano per l’acqua, eppure coccolare i gatti con un pennello bagnato ricrea per loro una condizione di benessere. I mici, specialmente se ancora cuccioli, al tocco dell’arnese umido pensano di sentire la lingua della mamma che li lecca con gesto materno. Infatti, benché i gatti siano soliti leccarsi spesso per pulirsi, il gesto della madre rappresenta un atto di estrema protezione e desiderio di prendersi cura dei suoi piccoli. Massaggiando dunque un micetto con un pennello bagnato si può, in qualche modo, ricreare quella sensazione di benessere e protezione data loro dalla mamma. Questo rende il gatto più docile e tranquillo e può consentire al suo nuovo proprietario di instaurare un feeling con lui; un rapporto rassicurante e di fiducia, oltre a calmare il felino e renderlo magari più docile e meno aggressivo.