Si tratta di una storia dall’inizio piuttosto drammatico ma dal finale inaspettato. Un cane è stato trovato ricoperto di catrame, ma incredibilmente i volontari della PETA sono riusciti a salvargli la vita. Il fatto è avvenuto in India e il protagonista della storia è Champi, un quattrozampe rimasto materialmente intrappolato e incollato al marciapiede. Quando lo hanno visto per la prima volta, l’animale non riusciva a muoversi; pensare di liberarlo dagli strati di materiale appiccicoso, sembrava quasi impossibile.
Il catrame si era saldato al pelo del cane e diversi strati del materiale, lo avevano appesantito talmente tanto da impedirgli i movimenti. I volontari affermano che lo stato dolorante del cane, al momento del ritrovamento, era percepibile.
Come i volontari hanno tolto gli strati di catrame
Trovato nella strade di Salapur in India; impossibile capire se il cane fosse finito in quella drammatica situazione per sbadataggine, per un incidente e per la volontà crudele di qualcuno. Ma un fatto era certo: Champi era completamente sommerso dal catrame. L’operazione di salvataggio è durata diverse ore e per riuscire a rimuovere tutto il materiale appiccicoso dal corpo del cane sono serviti quattro giorni. I volontari della PETA hanno prima tosato il quattrozampe e poi hanno usato litri di olio di vegetale e di cocco per ammorbidire la pelle dell’animale. E Tuttavia, nonostante il dolore che il cane doveva indubbiamente provare, per tutta l’operazione di salvataggio e “ripulitura” l’animale si è mostrato estremamente docile e ha lasciato che i volontari lo salvassero. Dopo mesi in cui ha dovuto attendere pazientemente che il suo pelo crescesse, Champi oggi ha una nuova vita. Ha trovato una casa, dove può giocare con gli altri animale e soprattutto è tornato a correre in libertà.
Photo Credits Instagram (PETA)