La scena è nota a tutti i proprietari di gatti: mettete un oggetto sul tavolo e, in poco meno di un secondo, il vostro amico a 4 zampe è lì (da dove sarà sbucato?) pronto a curiosare per capire se il nuovo soprammobile è commestibile o se è un giocattolo nuovo solo per lui. In ogni caso, la prima cosa che farà il micio sarà farlo rotolare giù per terra, per vedere l’effetto fa, anche perché potrebbe essere una preda e, in questo modo, il felino avrà compiuto il suo ruolo di grande cacciatore.
Certo, direte voi, anche il più mansueto micio domestico è abbastanza intelligente tanto da capire che, dopo qualche tentativo, non si trova realmente davanti a una preda, ma a volte continuare a giocherellare con quello strano oggettino, nonché fargli qualche agguato, potrebbe essere un modo per attirare l’attenzione del proprietario. Già perché nonostante la proverbiale indipendenza felina, questi pelosi hanno bisogno del contatto con il loro umano di riferimento e di passare del tempo insieme, magari utilizzando con la prima cosa che gli capita a tiro (nonché l’ultima che voi avete toccato) per tentare di stimolare un po’ l’interesse del suo interlocutore.
Per evitare che utilizzi cose delicate che potrebbero danneggiarsi seriamente, quindi, è bene avere sempre a portata di “zampa” giochini, palline e pupazzetti che possano attirare la sua curiosità. In commercio ce ne sono di tutti i tipi, così come i tiragraffi, che aiuteranno l’animale a coltivare i suoi istinti, ma allo stesso tempo riuscirete a salvare bicchieri, posacenere e tazzine. I giochi del gatto, inoltre, potete anche realizzarli da voi, magari con un gomitolo di lana (sempre gradito) o un nastro attaccato a un bastoncino. Insomma, questo per dire che il vostro amico a 4 zampe ha bisogno di giocare e se è solito fare disastri in casa (o dispetti come molti li chiamano) è perché non viene adeguatamente stimolato. Riflettete prima di sgridarlo.