Perché a volte il gatto puzza? Non è una consuetudine dei felini quella di emanare cattivi odori; eppure, in certe circostanze specifiche, questo fenomeno si può verificare. In alcuni casi la colpa può essere dei padroni; quando ad esempio la lettiera non viene pulita abitualmente o quando si cambia l’alimentazione del gatto. Ma in altri casi l’emanazione dei cattivi odori, da parte del micio, può dipendere dal suo stato di salute.
Considerando che, nei mici, si tratta di un evento assolutamente insolito, qualora il gatto puzzi, è sempre opportuno chiedere il parere di un esperto.
Il gatto puzza per diverse cause
In questo contesto ci riferiamo ovviamente solo ai gatti domestici. I randagi infatti hanno più probabilità di emanare cattivi odori vivendo spesso tra i rifiuti. Assodato dunque che in certi casi, il gatto puzza per via della scarsa cura del suo padrone, vi sono altre situazioni specifiche che è opportuno tenere sotto controllo. Uno dei motivi di salute che può comportare cattivi odori nel gatto è per esempio la cattiva digestione; flatulenze corrispondenti per esempio ad un cibo che l’animale non riesce a digerire e che produce gas nello stomaco. In secondo luogo i gatti emano un intenso odore di urina, quando raggiungono la maturità sessuale. Un altra causa potrebbe essere il malfunzionamento delle ghiandole paranali; in questo caso, se il gatto ha paura o prova forte emozioni, possono produrre odori sgradevoli. Un ulteriore motivo scatenante è la presenza di batteri, funghi e parassiti che possono colpire la pelle del gatto (in questo caso dovrebbero comparire delle macchie visibili). Anche le infezioni alle orecchie possono causare cattivo odore; quindi prestare attenzione qualora il micio si gratti spesso l’orecchio. Ed in infine i gatti possono soffrire di alitosi e quindi emanare puzza dalla bocca; le cause in questo possono essere stomatiti, gengiviti, ulcere e nei casi più gravi anche insufficienze renali.
I rimedi
Trovate le cause, i rimedi possono essere svariati. Benché è sempre importante ascoltare il pare di un esperto, in certi casi basterà curare il pelo dell’animale, spazzolandolo e accorciandolo per eliminare pelo morto e residui di feci o sporcizia. Tenere sempre i denti puliti con prodotti specifici e con l’uso abituale dell’erba gatta. Ed infine prestare attenzione all’alimentazione nella quale non devono mai mancare: grassi, oli, taurina e vitamina A.