Una storia con un esordio piuttosto drammatico, ma con un finale inaspettato. Un gatto nasce con quattro orecchie e un occhio e viene abbandonato anche dalla stessa madre. Frankie (nome abbreviato di Frankenkitten) è nato sotto un prefabbricato da una mamma randagia. I proprietari della casa si sono in un primo momento presi cura di lui, ma poi (viste le particolari condizioni del gattino) hanno preferito portarlo in un gattile.
Al gattile, il gatto con quattro orecchie ha incontrato una nuova realtà. Dopo essere stato abbandonato dalla madre, il micino fa i conti con la sua natura ‘diversa’, ma che lo rende speciale.
Nato con quattro orecchie e un occhio, dall’abbandono alla rinascita
Al gattile Frankie incontra Georgi Anderson, un volontario che decide di portarlo a casa sua per fornirgli alcune cure più specifiche. L’intenzione dell’uomo non era quella di adottare il gatto, ma poi qualcosa cambia:
“Le quattro orecchie sono le prime cose che la gente vede in lui. Ma ha anche un overbite grave del palato che conferisce al suo viso un aspetto spigoloso. Quando è arrivato in rifugio aveva entrambi gli occhi, ma uno era gravemente infetto e l’unica soluzione è stata quella di rimuoverlo. Frankie ha problemi alle articolazioni. Le sue ginocchia non si siedono correttamente e quindi cammina con le zampe posteriori aperte“.
Ma nonostante tutte le difficoltà che Frankie ha dovuto affrontare nella sua vita, Georgi ha comunque deciso di prendersi cura di lui e donargli tutto il suo amore. Dopo averlo portato a casa sua infatti l’uomo ha ammesso:
“Non sono rimasto colpito tanto dal suo aspetto unico, quanto dal suo dolce contegno, dal modo in cui esplorava tutto ciò che lo circondava, cercando sempre confronto. Sapevo che era speciale in un modo che non riuscivo a descrivere”.
E benché le sue orecchie influiscono sul suo udito direzionale e con un solo occhio non ha la stessa capacità visiva notturna degli altri gatti, Frankie si è adattato alla sua condizione e vive sereno.
Photo Credits Instagram: frank_n_kitten