Se pensavate che la mania dei gatti fosse nata insieme ai social, ebbene siete in errore. I nostri amici a quattro zampe sono spesso al centro dei riflettori: li adoriamo e staremmo tutto il tempo con loro, per questo cerchiamo di condividerli più che possiamo. Nel 1870 in Inghilterra un uomo anticipò la mania del millennio iniziando a pubblicare e scattare foto dei suoi gatti.
Pets social ante litteram
Il genio dietro al mito degli scatti ai felini è Harry Pointer, nato Berkshire nel Regno Unito verso l’inizio del 1800. Il fotografo si divertiva a scattare foto ai suoi amici gatti, catturandoli mentre erano vestiti a festa. Molto particolare come idea, ma gli scatti furono subito un successo. Non sorprende alla luce di quanti gatti troviamo oggi sui social, no? Pointer è conosciuto soprattutto per questa collezione di foto, raccolta nella collezione The Brighton Cats.
Le foto sono quasi 200 e mostrano i suoi gatti in atteggiamenti, posizioni e vestiti del tutto simili a quelli umani. Spesso il setting era quello della festa, non solo: in questo scatto infatti vedere due gattini atteggiati e vestiti proprio per uno scatto “madre e figlia”!Le foto sono davvero tantissime e molto divertenti, ma la prima in assoluto è proprio questa che vedete qui sopra. Il micio era uno dei preferiti del fotografo, per questo è stato il primo ad essere immortalato. La foto piacque tanto che diede avvio al genere della “pets photography“, ma come biasimarlo? Questi gatti sono proprio carini.
