Certe storie commuovono perfino più di Hachikō, il film sul cane di razza Akita che ha emozionato il mondo intero. Quest’uomo smette di mangiare per i suoi 4 cani ma finisce in ospedale. Quello che fanno gli animali per dimostrargli il loro amore è insuperabile.
Ci sono storie vere degne del miglior film. Quella di questo senzatetto e dei suoi amici a quattro zampe ha davvero commosso il web. L’uomo è un clochard di Rio do Sul, un comune del Brasile nello Stato di Santa Catarina. Trascorre da tempo la sua vita in strada cercando di sopravvivere ma, soprattutto, badando anche ai suoi 4 cani. La sua priorità sono proprio i suoi animali, al punto che arriva ad anteporre la loro sopravvivenza alla sua.
L’uomo finisce infatti in ospedale, e quando spiega la causa del malessere che l’ha condotto al ricovero, lascia tutti senza parole. Il senzatetto smette di mangiare per i suoi cani: sceglie di togliersi letteralmente il cibo dalla bocca per sfamare i suoi 4 animali, anche loro deperiti e alla ricerca costante di cibo. Ovviamente questo lo indebolisce ancora di più, fino a sentirsi male e arrivare in ospedale. Il medico che ha visitato César, ha infatti dichiarato: “Lui è una persona semplice che adesso ha bisogno di aiuto per superare la fame, il freddo e il dolore“.
Ma la parte più commovente di questa incredibile storia vera deve ancora arrivare. Se il gesto di César è un esempio impareggiabile di umanità e amore fra esseri viventi, quello che faranno i suoi quattro cani per lui è un atto d’amore inaspettato. Quando il senzatetto viene portato in ospedale, infatti, i suoi quattro cani lo aspettano all’ingresso della struttura per tutta la notte. La foto è pazzesca: tutti insieme, schierati l’uno accanto all’altro, i cani rimangono in attesa del loro proprietario e inseparabile amico.
Non si muovono neanche per un attimo dalla porta, non dormono, non si siedono neppure per riposarsi. Preoccupati e insieme riconoscenti, gli animali rimangono in attesa che il loro proprietario torni. Un gesto d’amore che lascia impressionato tutto il personale ospedaliero, fino a che gli infermieri non decidono di accudire anche loro: “Vedere quegli animali è stata una grande emozione e dimostrazione d’amore”.