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Come insegnare al cane il suo nome: trucchetto infallibile

Dare un nome al cucciolo appena arrivato corrisponde, in parte, a dargli un’identità nella nostra casa. Ma molti si domandano: come può lui capirlo e impararlo? Ecco qui alcuni semplici trucchetti che vi sorprenderanno.

Tornare a casa e trovare un cucciolone che ti accoglie scodinzolante e facendo le feste è probabilmente uno degli eventi più appaganti della giornata. Salta da tutte le parti e abbaia fino a quando non ti chini e non gli fai le coccole. Avere un cane è bello anche per questo. Il carattere del tuo amico a 4 zampe, però, prende corpo dal primo giorno in cui entra in casa tua, da quando cucciolone fa pipì ovunque, mordicchia le zampe del divano e dorme sul tuo letto. E poi c’è il nome. Come chiamarlo? E soprattutto, quanto ci metterà a capire che ce l’hai proprio con lui?

Il nome è un passo importante

Questo è un passo fondamentale della sua educazione e proprio per questo è molto delicato. Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti per aiutarvi ad insegnare al vostro cane a riconoscere il suo nome. La prima regola è quella di premiarlo quando fa quello che dici tu: una carezza, un complimento, un croccantino. Al contrario, se non risponde allo stimolo, non ricompensatelo. Gridare non serve a nulla, rischiate solamente di spaventarlo e di fargli perdere la concentrazione. Quindi, già al risveglio cominciate a stimolarlo, a chiamarlo spesso, magari affiancando al suo nome un suono particolare, che potete fare sia con le mani che con un oggetto. In questo modo imparerà a rispondere a stimoli diversi. Memorizzerà il nome ma lo assocerà anche a stimoli differenti, che rimarranno per sempre nella sua mente.

Non tutti i cani sono uguali

Per la buona riuscita della sua educazione, però, dovete avere una gran pazienza e soprattutto essere costanti, continuando a mettere in pratica queste semplici regole ogni giorno, fino a quando non risponderà al vostro richiamo anche in luoghi diversi dalla sua casa, magari quando è al parco e sta giocando con i suoi simili. Ecco, se in una situazione così coinvolgente per lui risponderà alle vostre sollecitazioni, l’addestramento potrà considerarsi concluso. E mi raccomando, non tutti i cani sono uguali. Alcuni ci metteranno più tempo di altri, ma alla fine il risultato sarà lo stesso per tutti.

Redazione

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