Una famiglia, insospettiva da alcuni rumori provenienti dal soffitto, fa una scoperta inquietante. Sul tetto della loro casa si nascondevano 500 ospiti inattesi. È accaduto in Friuli Venezia Giulia; i protagonisti della vicenda hanno raccontato a Il Gazzettino la loro curiosa esperienza e rivelato anche da quanto tempo va avanti la loro convivenza con questo numeroso gruppo di creature.
I rumori che, giornalmente Elisa Persoglia e sua madre Marisa, sentono provenire dal loro soffitto, durano da ben 30 anni. A fare la scoperta è stato lo zoologo del Museo di storia Naturale di Udine, che spiega come sia stato possibile che un numero così alto di questi animali si sia stanziato in una casa abitata.
A crescere indisturbati nella soffitta di 80 metri un gruppo consistente di pipistrelli. In quello spazio il signor Persoglia aveva pensato di mettere ad asciugare i cereali, ma qualcuno ha pensato bene di farla diventare una sorta di nursery. I chirotteri infatti a centinaia partoriscono i loro piccoli indisturbati da oltre 30 anni. Nel 2013 vi trovarono 350 rinolofi e 150 vespertilii, due specie di pipistrelli che sono tutelati dalle leggi italiane. Lo zoologo Luca Lapini, ha spiegato che i pipistrelli non sono animali migratori e quindi è la stessa famiglia che vive lì da anni. La signora Marisa spiega che solo in un primo momento i rumori l’avevano insospettiva ma che ormai vive questa bizzarra convivenza sentendosi piuttosto sicura.
“Io dico una cosa sola: se fossero portatori di malattie, dovrei essere morta e stramorta e assieme a me tutta la mia famiglia. Sono miei coinquilini da oltre trent’anni e conviviamo pacificamente da anni: per me, il problema non esiste”.
La famiglia Persoglia teme che i vicini possano allertare le forza dell’ordine per far rimuovere la colonia di pipistrelli dal suo tetto, per questo non rivela mai a nessuno la loro presenza. A quanto pare sono animali molto silenziosi: i vicini li sentono e i proprietari della casa sentono i rumori solo dopo il loro arrivo.
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