Beve il latte di cane in strada: il motivo è incredibile. Le scioccanti reazioni dei passanti [VIDEO]

Alcuni uomini sono stati sorpresi a bere latte di cane in strada. Il motivo dell‘episodio è incredibile. I passanti, testimoni dell’accaduto, hanno avuto reazioni davvero scioccanti. Questo però è uno dei casi in cui la verità è ben diversa dall’apparenza. Infatti, si tratta di un esperimento sociale, messo in atto dall’associazione animalista Essere Animali.

L’associazione Essere Animali, si batte contro i maltrattamenti degli animali negli allevamenti. Per portare avanti la loro ‘missione’, i volontari dell’associazione hanno messo in atto una strategia davvero incredibile. L’associazione infatti, ha allestito un banchetto nel centro di Bologna per propagandare un fantomatico latte di cane. In realtà, si tratta di latte di riso. Per registrare le reazioni dei passanti, una telecamera nascosta ha filmato l’evento. 

Berresti latte di cane?

Il finto latte di cane era confezionato con una etichetta della Appenzeller Hundemilk: un’azienda falsa in realtà. I volontari, comunicavano ai passanti che la fantomatica azienda sarebbe stata pronta ad importare in Italia il latte bovarese, prodotto dai cani di razza Bovaro del Bernese. Nel momento in cui i passanti, sono venuti a conoscenza della (falsa) proposta, hanno avuto reazioni davvero scioccante. Tutti hanno infatti rifiutato di assaggiare il latte.

Cani allevati come mucche

I volontari di Essere Animali raccontavano che i cani erano stati allevati con le stesse tecniche usate per le mucche. Tenuti sempre al chiuso, inseminati artificialmente, i cuccioli separati dalle madri appena nati. A quel punto la gente ha avuto reazioni indignate: una donna addirittura ha minacciato di chiamare i carabinieri.

Il racconto dei volontari

Essere Animali, ha spiegato in un comunicato: “Quello che abbiamo raccontato è semplicemente che i “cani da latte” vengono allevati allo stesso modo delle mucche. Un esperimento sociale che vuole far riflettere sul diverso ruolo che attribuiamo agli animali, ma non solo. Sicuramente proviamo una maggiore empatia per i nostri amici a quattro zampe. Ma la differenza è anche nelle informazioni fornite ai consumatori. I nostri attivisti spiegavano chiaramente come avviene la produzione di latte, mentre le pubblicità che vediamo in televisione mostrano prati verdi e mucche felici, una realtà che non esiste”.

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