Durante una delle sue solite immersioni, un sub scende in profondità tra i fondali marini, ma quello che trova lo lascia senza parole: una scoperta raccapricciante. Un “verme gigante“, lungo più di 10 metri, si aggirava tra le acque della Nuova Zelanda. La vista della strana creatura marina, ha sorpreso tutti, che in uno primo momento non sono riusciti a capire di cosa si trattasse veramente.
Quella che però a prima vista era sembrato un “verme gigante”, in realtà poi si è rivelato essere ben altro. A fare il misterioso avvistamento è stato Ben Laurie, sub neozelandese. L’uomo stava facendo immersioni con i suoi amici Kevin Lloyd, Jamie Howden e William, quando una creatura marina dalle sembianze misteriose, ha inevitabilmente attirato la sua attenzione.
Tra i fondali ‘strisciava’, quello che sembrava essere un verme gigante. Ma usiamo l’ipotetico, poiché in realtà la natura della misteriosa creatura marina è ben diversa. Non si tratta infatti di un verme lungo 10 metri, ma bensì di un Pyrosomatida, un ordine di Tunicati appartenenti alla classe dei Taliacei. Ovvero, non si tratta di un’unica creatura, ma di una colonia di batteri, che si costituisce a forma tubolare e vaga per i fondali marini. Questa colonia di batteri, ha il corpo trasparente e luminescente, poiché tra i membri della colonia, si trovano batteri simbionti luminosi. In genere il Pyrosomatida, non si sposta nella parte superiore del mare, ma predilige i fondali. Tuttavia, quando in certi periodi dell’anno, in inverno, l’acqua fredda arriva in superficie i Pyrosomatida vengono trasportati dalla corrente, al di sopra dei fondali, dove abitano abitualmente.
Nelle coste australiane sono stati avvistati, dai droni, più di un centinaio di squali che hanno letteralmente invaso le acque attorno all’isola. Le autorità australiane, hanno predisposto da mesi il controllo dell’oceano, sopratutto nelle aeree vicino alla costa, grazie al supporto di droni che restituiscono immagini inedite e avvisano le guardie costiere dell’avanzamento di pericoli.
La presenza dei droni nei cieli che sovrastano le acque australiane, ha permesso di riprendere una scena davvero singolare, quanto incredibile. Alcune centinaia di squalilunghi circa un metro, hanno invaso le acque dell’isola di Dirk Hartog in Australia. Le immagini mostrano i predatori marini nuotare in velocità nell’acqua bassa e limpida della zona chiamata Surf Point. Questa zona in particolare è all’interno del parco marino dell’isola ed è protetta dalle autorità che tentano di proteggere la barriera corallina. In questa particolare area è possibile per i bagnanti nuotare accanto a diverse specie marine. Chissà se la presenza di tutti questi squali è stata gradita ai visitatori… (Per l’immagine clicca qui)
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