I Vigili del Fuoco, della città di Fabriano, sono stati allertati per alcuni rumori sospetti provenienti da una tana abbandonata. Le forze dell’ordine giunte sul posto hanno fatto una scoperta incredibile. La tana apparteneva ad un’istrice, ma al suo interno era caduto un segugio, che si dimenava, sperando di riuscire a venir fuori dalla tana. Il fatto, avvenuto lo scorso 27 gennaio 2019, ha messo in agitazione il suo proprietario che preoccupato, non riusciva a trovare il suo cane.
La vicenza è avvenuta nella tarda mattinata, intorno alle 13,00 i Vigili del Fuoco, sono intervenuti presso Fabriano, frazione di Sant’Elia. Il rumori sospetti avevano messo in allerta alcuni passanti, che si sono trovati vicino alla tana abbandonata. Il luogo era in precedenza appartenuto ad un’istrice, che dopo averlo abbandonato, aveva lasciato il posto ad altri animali, per potervisi infiltrare.
Laika un segugio maremmano di 11 anni, era sfuggito agli occhi del suo proprietario, probabilmente nell’atto d’inseguire una preda molto veloce. Ma durante il suo inseguimento sfrenato, era finito all’interno di una profonda tana abbandonata, appartenuta ad un’istrice. Le tane delle istrici si trovano abbastanza sottoterra e proprio per questo motivo, Laika, non era più riuscita a risalire. I Vigili del Fuoco, allertati e intervenuti sul posto, utilizzando il geofono e telecamera da anfratti, sono riusciti ad individuare il cane. E con qualche difficoltà, dopo alcuni tentativi sono riusciti a recuperarlo in buone condizioni e riconsegnarlo al suo proprietario, che felice lo ha riportato a casa.
Una scoperta davvero particolare. Alcuni operai sentono dei rumori sospetti provenire da una fossa. Vedendo che si trattava di un animale, credono di salvare un cane, ma quello che scoprono li lascia senza parole. Alcuni volontari, pensavano di salvare un cucciolo di cane, ricoperto di fango. Dopo aver iniziato a pulire l’animale però, quello che trovano sotto la coltre di fango è incredibile. Non si tratta infatti di un cagnolino, ma di ben altro: una volpe.
L’animale, ricoperto dalla ‘gabbia di fango’ si trovava in una fossa del cantiere dove gli operai, stavano lavorando. Appena hanno avvistato l’animale in serie difficoltà, gli uomini non hanno esitato un attimo a salvare la povera creatura. Il cucciolo, non riusciva più a muoversi: il fango si era indurito, solidificandosi insieme a pezzi di plastica e altri detriti del cantiere. A quel punto gli operai, si sono calati fino in fondo alla voragine e lo hanno messo in salvo. Tutti i presenti erano convinti si trattasse di un cagnolino. E così è stato, fino a quando non l’hanno preso in braccio. In quel momento il cucciolo è apparso immediatamente molto strano. Ma solo dopo averlo portato dal veterinario, hanno capito si trattasse di una volpe e non di un cucciolo di cane.
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