Come ogni anno, durante il periodo delle festività natalizie, l’ENPA, lancia un appello molto importante. Le richieste fatte dai volontari riguardano le adozioni responsabili a Natale e ci ricordano che gli animali non sono giocattoli. Sono diversi coloro che durante le festività, seguono la moda del ‘cane sotto l’albero’. Tuttavia quest’abitudine, se non viene attuata con grande responsabilità, può risultare rischiosa per i nostri amici a quattro zampe.
Sempre più spesso infatti si sente crescere il fenomeno degli animali abbandonati. Molti infatti non comprendono l’importanza dietro il gesto di adottare un cane, o qualsiasi altro animale e ‘usarlo’ come dono natalizio. Molti si stancano in fretta del loro amico pelosetto e compiono il gesto più agghiacciante: l’abbandono. Passate le feste, l’animale non è più gradito in casa e irresponsabilmente si restituisce al mittente, o peggio ancora si abbandona in strada. Ma ovviamente tra decine di non curanti, vi sono anche altrettanti responsabili. In quel caso i volontari invitano chi fosse realmente interessato a condividere il proprio percorso di vita con un animale ad adottarlo in una struttura di accoglienza o rispondendo ad uno degli appelli diffusi dai volontari animalisti.
Gli animali non sono giocattoli
L’ENPA, l’Ente Nazionale Protezioni Animali, come ogni anno, invita tutti alle adozioni responsabili a Natale. Già lo scorso anno, come negli anni precedenti, l’ente aveva lanciato un appello forte: “Gli animali non sono giocattoli, no alla moda degli acquisti natalizi; sì alle adozioni responsabili“. Ed anche quest’anno come gli altri, l’ENPA, rinnova il suo invito. L’associazione è mossa, dal consueto ripetersi nelle festività natalizie, della terribile routine: cani e gatti, soprattutto, ma anche tantissimi esotici, roditori e conigli che, purtroppo, hanno il destino segnato. Come spiega l’ente, la maggior parte degli animali, viene accolta in casa per assecondare un impulso passeggero. Ma il peggio arriva dopo, una volta scomparso l’entusiasmo natalizio, il povero animale viene dimenticato o abbandonato. E il tragico dato riportato dall’ENPA dimostra che, gli acquisti di Natale finiscono così per diventare gli abbandoni di Capodanno.
Come evitare la tratta dei cuccioli
Come chiarisce l’avvocato di ENPA Chiara Ricci: “Abbandonare un animale non è soltanto un atto di crudeltà è, anche, un illecito punito dal nostro codice penale”. Inoltre il fenomeno degli acquisti di Natale non alimenta soltanto gli abbandoni, incentiva anche altre forme di illegalità ai danni dei poveri e innocenti animali. L’avvocato Ricci, spiega infatti: ““In molti casi è accaduto che il boom temporaneo della domanda di animali e le prospettiva di lauti guadagni ad esso collegato, spingessero commercianti disonesti a rifornirsi presso canali illegali. Allevatori non in regola e importazioni dall’est“.
Adozioni responsabili
Oltre al traffico illegale di cuccioli e alle sue implicazioni di natura economica, come sottolinea sempre l’avvocato Ricci, l’acquisto di animali, pone anche una grande questione etica. Come ricorda il presidente dell’ENPA Carla Rocchi: ” Gli animali sono esseri senzienti; esseri, cioè, in grado di provare emozioni e, proprio come noi, dotati di ciò che chiamiamo carattere, l’uno diverso dall’altro. Nulla dovrebbe ripugnarci quanto l’idea di poter comperare un altro vivente, quasi fosse una cosa”. E allora, solo per chi fosse realmente interessato a condividere la propria vita con un animale, potrebbe recarsi in tutti i ricoveri per animali e fare felici tanti esseri viventi bisognosi d’amore. Inoltre già dallo scorso anno, l’ENPA ha proposto una soluzione anche per chi non fosse convinto al 100%. E’ sempre possibile aiutare i moltissimi quattro zampe in difficoltà con un regalo solidale, ovvero prendersi cura ‘a distanza’ di uno dei tanti cuccioli che l’ENPA custodisce, con un sostentamento economico.