Gli esperti sono venuti a conoscenza di una scoperta sorprendente, pare sia stato dimostrato, che i cani possono scoprire la malaria, annusando i calzini di chi ne è affetto. E’ noto infatti che i cani, hanno l’olfatto estremamente sviluppato, grazie a questo senso è infatti possibile per i nostri amici a quattro zampe, diagnosticare la malaria. Questi animali possono essere addestrati per annusare e segnalare la malattia nelle persone, secondo uno studio della Durham University presentato all’American Society of Tropical Medicine and Hygiene Annual Meeting di New Orleans. Le indagini svolte dai ricercatori in questo caso specifico, hanno dimostrato che i cani, addestrati, sono riusciti a scoprire, annusando i calzini di centinaia di bambini, quali tra di loro fossero affetti da malaria e quali no.
Il gruppo di ricerca, guidato da Steve Lindsay, ha dichiarato che grazie a questo primo risultato, si potrebbe sviluppare un test rapido e non invasivo per diagnosticare la malattia. La ricerca, è stata condotta in collaborazione con alcune strutture del Gambia. Il team ha usato calzini di nylon per registrare, l’odore di bimbi apparentemente sani dai 5 ai 14 anni del Gambia. Questi sono stati poi sottoposti a un test per capire se erano portatori del parassita, della malaria. I calzini presi in esame, sono stati portati in Gran Bretagna, e sono stati fatti annusare a un meticcio, di nome Lexi e ad un Labrador di nome Sally, addestrati ad hoc.
I campioni di calzini sottoposti all’analisi dei cani, sono stati 175, tra questi, 30 appartenevano a bambini affetti dalla malaria. I cani che hanno annusato i calzini, hanno fiutato ben il 70% dei casi positivi e addirittura il 90% dei casi negativi. In una seconda fase, un terzo cane è stato addestrato per effettuare la stessa operazione. Freya, questo il nome del terzo cane, ha riportato risultati altrettanto soddisfacenti. L’esito positivo dei risultati, ha portato i ricercati ad esprimersi in maniera molto propositiva; gli esperti hanno infatti dichiarato: ” I nostri risultati mostrano che i cani addestrati potrebbero diventare un sistema per diagnosticare la malaria in persone che non mostrano sintomi, in modo più veloce e semplice”.
Umberto D’Alessandro della Medical Research Council Unit The Gambia alla London School of Hygiene & Tropica Medicine, ha dichiarato: “Riconoscere le persone infette dalla malaria ma per il resto sane, è un processo lungo e laborioso che richiede di raccogliere campioni di sangue da analizzare in un laboratorio ben attrezzato. L’opportunità di usare cani addestrati a questo scopo è promettente, e i risultati mostrano che è possibile identificare le persone infette dal loro odore”. I ricercatori, concludono che necessitano ancora ulteriori ricerche, ma i passi fatti sembrano estremamente positivi. Pare proprio che il contributo dei nostri amici a quattro zampe, grazie al loro olfatto estremamente sviluppato, potrà essere estremamente utile e permetterà di evitare pratiche lunghe ed estenuanti. Più semplice sarà scoprire il virus, più facile potrà essere curarlo; quindi ringrazieremo ancora i nostri amici cani.
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