Il messaggio straziante nel collare del cane: “Mi sono persa e cerco casa”

Nel collare di una cagnolina è stato ritrovato un messaggio straziante, una richiesta d’aiuto estremamente triste. “Mi sono persa e cerco casa“: queste le parole scritte con il pennarello rosso nel collare di Ghost. La cagnolina è stata vista, per la prima volta, vagare da sola in un cortile di uno sconosciuto nel Michigan occidentale. Non era chiaro se si fosse persa o fosse stata abbandonata. A risolvere l’enigma, il messaggio che si trovava attorcigliato al collare del cane, scritto con molta probabilità dall’ex proprietario. Ciò che ha commosso tutti è stato scoprire che Ghost, non era stata abbandonata per la cattiveria dell’uomo, ma per gravi problemi di salute del proprietario. Le strazianti parole del messaggio recitavano: “Mi sono perso e sto cercando una casa. Il mio proprietario ha avuto un ictus e non più prendersi cura di me. Per favore non mandatemi in un canile. Sono un Coonhound di razza pura e ho sei mesi. Per favore trovatemi una casa“.

Dopo aver letto il biglietto, la persona che ha trovato Ghost ha contattato Luvnpupz, un gruppo che salva e si prende cura degli animali bisognosi. Quando Carri Shipaila, fondatore e presidente del gruppo, ha visto ciò che era stato scritto, ha capito subito che questo non era un tipico caso di abbandono; ha infatti dichiarato la donna: “All’inizio, quando l’ho vista con il biglietto, sono rimasta sorpresa. Ma una volta che l’ho letto e ho visto quanto fosse amorevolmente sigillato per evitare l’umidità, sapevo che ci doveva essere dell’altro”. Insomma apparentemente, non sembra un gesto di cattiveria, ma piuttosto d’amore: regalare un futuro migliore al suo cagnetto.

L’aiuto concreto verso Ghost e il suo proprietario

Luvnpupz ha immediatamente fornito sostegno a Ghost, donandogli una famiglia affidataria. La presidente Shipaila, nel frattempo, ha lanciato un appello pubblico per aiutarla a trovare il suo proprietario, così da poter offrire sostegno e cercare di ridare al cane una vita serena. Afferma Shipaila: “Se il proprietario sentiva che non potevano provvedere finanziariamente al cane a causa di circostanze, allora credo che possiamo aiutare a mantenere il cane in casa. Voglio anche assicurarmi che questo proprietario sappia cosa è successo, e se il proprietario ha bisogno di aiuto dopo l’ictus, vorrei invitare la comunità a venire insieme per aiutare“. L’appello del presidente di Luvnpupz, ha inoltre spiegato che non vuole che la gente giudichi il proprietario di Ghost, ma che piuttosto sia compreso: “Dobbiamo considerare questo come una lezione di compassione, non con rabbia e mancanza di rispetto”. Ghost si trova bene nella sua casa adottiva e sarà reso disponibile per l’adozione se le cose non possono essere risolte direttamente con il suo proprietario. Ma Shipaila spera che casi come questo possano essere evitati per altri animali domestici, attraverso il coinvolgimento della comunità e di tutti coloro che amano gli animali.

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