Dopo 14 anni Sky, l’orsa rinchiusa in una fattoria della bile, viene finalmente salvata e le viene concessa una seconda possibilità nella vita: una vera e propria rinascita. L’orsa ha vissuto dal 2004, quando era ancora una cucciola, in una gabbia piccolissima; lì era stata rinchiusa dopo essere stata catturata e venduta al proprietario di una fattoria della bile. E’ orrendo quello che doveva subire questo povero animale, che veniva fatto ingrassare di proposito, affinché, producesse bile, che attraverso lunghe e sottili cannule infilate direttamente nell’addome, le veniva estratta. A salvarle la vita dopo 14 anni è arrivata l’associazione Animals Asia, fondata da Jill Robison, che da vent’anni si occupa di combattere la diffusa consuetudine orientale di produrre presunti medicinali e prodotti di vario genere, utilizzando la bile naturalmente prodotta da orsi in cattività. Lo stesso destino che era toccato a Sky, ma dal quale grazie ad Animals Asia, è stata strappata. L’orsa è stata anestetizzata mentre era ancora in gabbia, caricata su un camion che l’ha trasportata per 260 chilometri.
La nuova casa di Sky adesso si trova in Vietnam del nord, al Vietnam Bear Rescue Center, dove si trova una riserva naturale che si estende per 11 ettari. Di questi 30 mila metri quadrati sono destinati alla vita degli orsi della luna e del sole che vi sono custoditi fra mille cure e attenzioni. Una dieta studiata per loro, un team di veterinari e tanti addetti alla loro cura. Non si tratta di uno zoo, e tanto meno di un bioparco, ma piuttosto di una grande area protetta dove gli orsi liberati da una vita di torture possono ritrovare la pace e la libertà. Jill Robinson, ha cominciato a costruirlo nel 1996 e confessa: “Abbiamo salvato oltre 600 orsi in Vietnam e in Cina in questi anni oggi quasi 200 continuano a vivere nel Vietnam Bear Rescue Center, mentre altri 192 si trovano nel nostro santuario in Cina”. Anche grazie all’impegno della Robinson, l’allevamento di bile dal 2005 è stato dichiarato illegale in Vietnam, ma la mancanza di strutture per accogliere gli oltre 4000 orsi che all’epoca si trovavano nelle fattorie ha fatto si che i proprietari potessero continuare a mantenere la loro attività. Nel 2017 però, il governo ha firmato un accordo storico con Animals Asia in base al quale tutte le fattorie della bile entro il 2022 dovranno chiudere e i circa 800 orsi ancora prigioni inviati nei santuari. Una vittoria insomma per Sky e per tutti i suoi fratelli orsi.