Alcuni passanti, intenti a camminare in centro a Torino, vedono movimenti sospetti provenienti da un tombino, poco dopo fanno una scoperta sconvolgente. Sul marciapiede in via Ugo Foscolo 16, nel quartiere San Salvario, della capitale piemontese, spunta all’improvviso da fuori le grate di un tombino un serpente. Il rettile è stato notato da una signora, che dopo essersi spaventata particolarmente ha deciso di allertare la Polizia Municipale, che a loro volta ha richiesto l’intervento degli esperti del Nucleo Tutela Flora e Fauna. L’animale, anche se ha terrorizzato i passanti, in realtà appartiene ad una specie innocua: viene chiamato saettone, e si è fatto notare per la sua particolare livrea.
L’aspetto del serpente è risultato infatti insolito ed è per questo che verrà studiato dagli esperti erpetologi. Uno dei membri del Nucleo Tutela Flora e Fauna, Leone Ariemme, ha dichiarato: “E’ un ottimo derattizzatore. E’ molto utile per tenere sotto controllo la popolazione dei topi”. Ariemme, spiega come sia possibile l’aumento dei serpenti in città, facendo riferimento all’aumento dei topi: i serpenti cacciatori seguono le loro prede. Arienne spiega “Questi animali sono in grado di assaggiare l’aria e sentire dove sono le nidiate di topi, uccidono le cucciolate ed è il modo migliore per controllare l’espansione di una specie su un territorio perché gli adulti che restano impediscono a nuovi adulti di colonizzare una zona”. Insomma pare che l’aumento dei serpenti, sia direttamente proporzionale all’aumento dei topi; i cittadini sono sempre più allarmati, temendo una città sempre più infestata da roditori e rettili. Questa volta i responsabili del Nucleo Tutela Flora e Fauna, sono riusciti a recuperale il rettile dal tombino in cui si nascosto, ma l’allarme a Torino è alto. C’è chi teme di avere presto un serpente in casa e seppur esseri innocui, la paura è comprensibile.