Tre gatti hanno tenuto d’occhio il tubo di scarico della loro casa: levando il coperchio sono stati scoperti degli inquilini non molto desiderati…
Chi ha almeno un gatto dentro casa sa bene qual è il vantaggio numero 1 (oltre a fusa e coccole sul divano): difficilmente ci saranno degli animali indesiderati in giro per l’abitazione. Se un geco o uno scarafaggio avessero il coraggio di introdursi, questi verrebbero immediatamente scovati dal felino con conseguenze certamente poco piacevoli per il temerario intruso. Va ancora meglio però quando il problema può essere persino prevenuto, proprio come accaduto in un appartamento romano abitato da 3 gatti super-efficienti.
Perla, Musetta e Keith si sono dimostrati una squadra compatta: mentre scorrazzavano sul terrazzo devono aver notato qualcosa nel tombino di scarico e sono rimasti fermi lì per ore, pronti a monitorare la situazione. I loro umani non hanno potuto ignorare il segnale e hanno sollevato la piccola grata, facendo una scoperta decisamente poco piacevole: in quel tubo si nascondeva una numerosa famiglia di blatte composta da alcuni grossi esemplari e decine di “cuccioli”. Nel tubo infatti era presente una piccola insenatura che aveva permesso agli insetti di sopravvivere alle varie disinfestazioni e di creare indisturbati un piccolo rifugio sicuro.
Una volta individuata tale istallazione, per i padroni di casa è stato semplice effettuare una deblattizzazione ad hoc, nella speranza che il rifugio d’ora in poi resti per sempre disabitato. I 3 guardiani hanno smesso di vigilare l’ingresso del tombino, a testimonianza del successo dell’operazione di sgombero. I felini certamente non esiteranno a ricominciare il presidio qualora dovesse ripresentarsene la necessità: quel territorio è loro e nessuno deve infestarlo. A suggellare questa piccola vittoria e l’apprezzamento da parte dei due umani sono arrivati diversi premi: Perla, Musetta e Keith si sono goduti coccole, feste e croccantini, per rendere giustizia ad un olfatto e un istinto che tornano decisamente utili al ménage familiare.
Photo Credits Facebook