Allarme nei nostri mari dopo la presenza sempre più massiccia di queste creature [FOTO]

Sempre più spesso si sta riscontrando nei nostri mari la presenza di alcune creature che potrebbero allarmare i bagnanti: ecco di cosa si tratta e perché ci si preoccupa.

É stata ritrovata una grande quantità di queste creature che sempre più spesso abitano i nostri mari e i bagnanti si sono subito allarmati chiedendo l’aiuto degli esperti per capire se questi esemplari sono pericolosi o meno per l’essere umano. Si tratta di Mnemiopsis leidyi, comunemente chiamata noce di mare, e si trattano di particolari organismi la cui caratteristica consiste nell’essere completamente trasparenti. Questi ritrovamenti si sono verificati sulle spiagge di Villasimius, in Sardegna, e la loro presenza ha subito acceso un campanello d’allarme.

La loro forma gelatinosa le fa identificare come meduse ma in realtà sono ben diverse: le noci di mare, infatti, sono organismi di forma ovale, formata da diversi lobi capaci di produrre una fotoluminescenza che viene emessa dai loro cteni, lunghe ciglia presenti sui lobi maggiori usano per spostarsi. Questa è infatti la prima grande differenza tra le due specie: mentre le meduse vengono spostate dalla corrente, questi organismi al contrario si muovono autonomamente. Tuttavia la grande cosa che li distingue è il grado di pericolosità: le noci di mare sono infatti totalmente innocue per l’essere umano.

Nonostante la loro presenza abbia allarmato i bagnanti non c’è di che temere: non possiedono tentacoli quindi la loro capacità urticante è inesistente. L’unico pericolo rappresentato dalle noci di mare è quello per le altre specie presenti nelle nostre acque: questi organismi sono infatti tipici del mar Baltico e dell’oceano Atlantico ma si stanno rapidamente adattando anche al nostro ecosistema e, la presenza sempre maggiore, potrebbe rappresentare un problema per gli organismi autoctoni.

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