Una coppia ha visto la foto di un cane tristissimo in Rete e ha preso una decisione incredibilmente commovente. Ecco la loro storia
Il giorno in cui Jessica e il suo compagno si sono trasferiti in una casa in cui era possibile tenere animali, il primo pensiero della ragazza è stato quello di adottare un cane, un sogno che inseguiva da sempre. Il fidanzato le ha spiegato che aveva già pensato di regalarle un cucciolone per il suo compleanno, ma non c’è stato niente da fare. Jessica aveva una voglia così grande di prendere un 4 zampe, che con la casa ancora piena di scatoloni ha acceso il computer e cominciato a cercare negli annunci di adozione dei vari rifugi.
Il cane sembrava disperato
Dopo poco, si è imbattuta nell’immagine di un cane tristissimo e un po’ spelacchiato, ma che sembrava aver un disperato bisogno di amore: Benji, un randagio di Los Angeles che era stato portato da circa dieci giorni in una grande struttura pubblica. Il cucciolone era un po’ aggressivo con le persone e in più aveva una brutta allergia alle pulci che gli aveva causato la perdita di gran parte del pelo. A vederlo non era certo il cane ideale, ma proprio il suo aspetto ha convinto la ragazza a sceglierlo: se non lo avesse fatto lei, probabilmente sarebbe stato soppresso perché difficilmente avrebbe trovato un’altra famiglia disposta ad accoglierlo.
Per andare a prenderlo hanno guidato 6 ore
E così, dopo sei ore di macchina per andare da Sacramento a Los Angeles e nonostante gli avvertimenti dei volontari del rifugio, Jessica si è messa in macchina Benji ed è subito tornata a casa. Un viaggio lungo e difficile, con il quattro zampe confuso e deciso a non farsi toccare dai suoi nuovi genitori. Ma non appena giunti a destinazione, Benji si è rasserenato e in pochi giorni si è trasformato in un cane dolce e giocoso, che ama stare con Jessica e il suo compagno e che adora leccare i loro volti. Insomma, con un po’ di amore e di attenzioni, l’aggressivo Benji è diventato un cucciolone tenero e amante delle coccole. Una bella trasformazione.
Photo Credits Facebook
