Negli ultimi anni, per andare incontro alle richieste del mercato, la razza dei Bouledogue Francesi è stata lentamente modificata, soprattutto la conformazione dl cranio
Orecchie da pipistrello e sguardo languido. Nell’ultimo decennio il Bouledogue Francese, che in Italia vanta da tempo una discreta diffusione, è diventato sempre più apprezzato sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. A favorire l’apprezzamento per questa razza sono le sue caratteristiche: piccola taglia, pelo corto, carattere particolare ma certamente non impossibile da gestire. Tutte doti che gli amanti dei cani non trascurano al momento di scegliere quale 4 zampe mettersi in casa. E negli Stati Uniti devono aver fatto proprio queste considerazioni, visto che il Bouledogue Francese ha scalato la classifica dell’American Kennel Club, il registro dove vengono iscritti i cani di razza, passando dall’undicesima posizione del 2013 alla quarta del 2017.
Il Bouledogue Francese è a rischio
Ma la moda, almeno in questo caso, non è una notizia positiva. Secondo Virginia Rowland, presidentessa del French Bull Dog Club of America, infatti “ci sono allevatori che per creare il Bouledogue perfetto, non tengono conto dei problemi di salute che affliggono questa razza, come patologie croniche agli occhi, alla pelle, all’apparato digerente e soprattutto a quello respiratorio»”. Molti di questi problemi, che comunque sono noti da sempre, sono dovuti al fatto che la razza in questione è brachicefale, ovvero che ha una particolare conformazione del cranio, quel musetto schiacciato che tanto piace agli appassionati di questa razza.
Diverso negli anni
Un recente studio inglese, poi, ha osservato come nel 66% degli esemplari controllati siano state riscontrate narici stenotiche, ovvero eccessivamente strette. Nei casi più complicati, questa razza può avere un respiro così corto da dover ricorrere a un intervento chirurgico. E la situazione sta peggiorando sempre di più. Facendo un raffronto con le foto di Bouledogue Francese solamente una ventina di anni fa, è possibile notare come il muso di questa razza sia stato sempre più schiacciato. Un modo per andare incontro alle richieste del mercato, che però non ha tenuto conto della salute del povero Bouledogue. Dove andremo a finire?
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