Le autorità di un piccolo paesino di 15 mila abitanti nel torinese sono state allertate durante la notte a causa di un singolare animale che si era introdotto nella loro abitazione: una volta giunti sul posto non si è riusciti a trattenere lo stupore.
A Volpiano, in provincia di Torino, è stato allertato il Servizio Tutela Fauna e Flora dopo la chiamata di una famiglia che si è resa conto che nella propria abitazione si era introdotto uno strano animale. Una volta intervenuti sul posto lo stupore ha preso il sopravvento: davanti a loro si trovava un serpente falso corallo dal colore distintivo nero e rosso. Proprio questo colore acceso in natura simboleggia la pericolosità dei rettili e per questo la famiglia era molto in ansia dopo averlo avvistato in casa.
In realtà si tratta di un esemplare innocuo e per nulla pericoloso la cui strategia difensiva poggia tutta sul convincere eventuali suoi predatori che si tratti in realtà del più pericoloso Serpente corallo: il morso di quest’ultimo può essere letale mentre quello del falso corallo è del tutto privo di pericolo per l’uomo. Tuttavia è stato necessario lo stesso l’intervento del Servizio Tutela Fauna e Flora affinché recuperasse il rettile e lo portasse in una struttura adeguata.
Dopo lo spiacevole episodio ci si è cominciati a chiedere come abbia fatto un serpente ad introdursi in casa visto che Volpiano non è di certo un paesino di montagna. Si è arrivati a credere che il rettile in realtà non venisse proprio dallo stato brado ma che sia stato abbandonato da qualcuno che, stanco di averlo in casa propria, ha deciso di liberarsene lasciandolo libero di girare indisturbato per il luogo. “Esortiamo tutti gli appassionati allevatori di tali animali a porre scrupolose attenzioni nel ricovero di questi serpenti, la cui fuga può destare un elevatissimo allarme sociale“, ha spiegato il vicesindaco di Volpiano.
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