Il pompiere non credeva ai suoi occhi, ma era tutto vero [FOTO]

Un pompiere è rimasto sbalordito quando si è trovato di fronte a una scena incredibile. Ma era tutto vero e lui doveva intervenire

Un barattolo di maionese e una volpe. Cosa c’entrano? A prima vista nulla, in realtà tanto vista l’incredibile storia che ha visto protagonisti i vigili del fuoco della contea di Pasco in Florida. Il vigile del fuoco Joseph Skanks sta lavorando nella baia di Pasco Fire Rescue Station 26 quando vede una giovanissima volpe con la testa dentro un barattolo di plastica. L’uomo segue in prima battuta l’animale nel tentativo di liberarlo da quel pericoloso ingombro, ma il piccolo scappa tra i cespugli dietro la stazione vicina. Vedere delle volpi in quella zona non era insolito, insolita era la situazione.

Animali e rifiuti

“Circa cinque o dieci anni fa, la stazione era davvero nel bel mezzo del nulla – ha riferito al sito The Dodo, Corey Dierdorff, funzionario di informazione pubblica per il dipartimento di soccorso antincendio – Nel corso degli anni, c’è stato un grande sviluppo e la crescita è in pieno boom nell’area, quindi non è raro vedere gli animali là fuori tutto il tempo. Ci sono aquile, procioni, volpi e cervi proprio dietro la stazione e intorno al quartiere”. Ma, purtroppo, ormai, la stessa è anche una zona anche piena di rifiuti. Ed è per questo che quella volpe andava aiutata. Shanks ha deciso che bisognava intervenire più massicciamente, chiedendo rinforzi alla sua squadra. “I ragazzi hanno detto che si sentivano davvero come se la volpe stesse cercando di ottenere il loro aiuto – ha detto ancora Dierdoff – si capiva dal modo in cui usciva e camminava dietro la baia e il cassonetto, mettendosi in mostra, come per dire: ‘Ehi, sono nei guai'”.

Il soccorso miracoloso

A quel punto viene chiamata un’organizzazione di soccorso per cercare di catturare la bestiola, visibilmente spaventata. Mani più esperte che riescono nell’obiettivo. L’operazione di liberazione della testa della volpe non è stata affatto facile, ci è voluto del tempo, pazienza e attenzione. “I soccorritori hanno tirato leggermente il barattolo – ha spiegato ancora Dierdoff – per assicurarsi di non fare del male alla volpe. Alla fine ce l’hanno fatta e per tutti è stata una grande soddisfazione”. L’animale è stato battezzato Miracle (Miracolo), dato che a quanto pare la piccola era rimasta in quelle condizioni per una settimana. Alimentata con liquidi e cibo, i soccorritori l’hanno poi lasciata andare. “Ogni vita è preziosa per noi e faremo tutto il possibile per salvare qualsiasi tipo di vita sia che si tratti di una persona o di un animale – ha concluso Dierdorff – Stiamo costantemente tirando le anatre fuori dagli scarichi delle tempeste, aiutando i cavalli bloccati o rispondendo alle chiamate ‘gatto sul tetto in pericolo’. Quindi qualsiasi tipo di animale, qualsiasi tipo di vita, è davvero importante per noi e lo prendiamo molto sul serio”.

Photo Credits Facebook

Impostazioni privacy