Uno studio ha decifrato gli 8 gesti che i cani utilizzano per comunicare ai loro genitori umani. Dal cibo alla voglia di giocare o di uscire: capire i nostri amici a quattro zampe è ora più facile
La maggior parte dei proprietari conosce il proprio cane e pensa di sapere di cosa ha bisogno, semplicemente osservandone i gesti. E spesso i nostri amici sono così comunicativi anche solo con quegli occhioni che capirli pare davvero facile. Ma non sempre è così e soprattutto uno studio ha dimostrato che ci sono alcuni movimenti ricorrenti in tutte le razze che hanno una precisa traduzione. A svelare queste “parole” sono stati i ricercatori dell’Università di Salford nella Greater Manchester, in Inghilterra. Analizzando i filmati realizzati quotidianamente su un campione di una cinquantina di pelosi, sono riusciti a individuare con certezza 8 gesti.
Uno: rotolare restando pancia all’aria. Quando il vostro cane rotola sulla schiena mostrando scoperte pancia, inguine e petto significa che vuol essere accarezzato. Due: in piedi su due zampe. Il peloso che solleva le zampe anteriore rimanendo in equilibrio su quelle posteriori è sinonimo della richiesta: gioca con me. Tre: seduto con una zampa in aria. Quando non è richiesto a comando, questo gesto ha una precisa traduzione, ovvero “dammi il mio giocattolo”. Quattro: accucciarsi sotto le nostre gambe. Anche in questo caso il significato riguarda il gioco, col pelosetto che vuol far capire al suo genitore umano che è pronto a divertirsi.
Cinque: lanciare un giocattolo. Non tutti sanno che quando i cani tengono in bocca il loro giocattolo e lo lanciano in una direzione diversa da quella in cui siete voi, non vogliono semplicemente dire che non hanno più voglia di divertirsi, ma intendono comunicarvi che hanno fame. Sei: stendersi con le zampe anteriori su porte o persone. Più immediato senza dubbio il significato di questo gesto: quando i pelosi mettono le loro zampe anteriori su una porta, una finestra o una persona, distendendosi, intendono solo avvertirvi che sono pronti e vogliosi di uscire. Sette: dare piccoli morsi. Anche questo comportamento può essere frainteso. Ma non si tratta di fame, solo di voglia di giocare con i suoi papà o mamma umani. Otto: leccare le mani. Quando i nostri amici a quattro zampe cercano le mani del proprietario e iniziano a dare veloci leccatine è traducibile come una richiesta di essere grattato e coccolato. E voi siete d’accordo con questa ricerca? O avete riconosciuto altri segnali comuni vivendo a stretto contatto con i nostri amati pelosi?
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