Come sempre più spesso accade, un uomo ha comprato un cane sul web. Pensava di aver fatto un “affare”, ma quello che gli è accaduto è sconvolgente
Ha comprato un bel cucciolotto su Internet, ma nemmeno 24 ore dopo averlo portato a casa il povero cane è morto. La brutta avventura è capitata a un signore di Prato, che dopo aver risposto a un annuncio online si era incontrato con i venditori lungo l’autostrada e aveva pagato 450 euro per un Barboncino Toy. Una situazione non proprio trasparente, che però non ha fermato l’entusiasmo di uomo che aveva un gran voglia di condividere le proprie giornate con un simpatico cucciolone. Ma non è andata così e il povero quattro zampe si è subito sentito male.
Il cane non era nemmeno di razza
Il veterinario che lo ha preso in cura ha scoperto che non era della razza dichiarata, che aveva un’età diversa da quella riportata sul libretto sanitario, non aveva il microchip e soprattutto era molto malato, tanto da morire poco dopo il ricovero. La denuncia dell’uomo, fortunatamente, ha portato la polizia all’individuazione di quattro italiani, che sono stati denunciati per frode nell’esercizio del commercio, maltrattamento e traffico illecito di animali da compagnia. Purtroppo, ha fatto sapere la polizia provinciale di Prato, questo tipo di attività è frequente e rappresenta il modus operandi standard dei trafficanti di animali: inserzioni su Internet per trovare un compratore, contatti telefonici o su whatsapp e consegna dei cuccioli preferibilmente nelle vicinanze di caselli autostradali, dove avviene un sostanzioso pagamento in contanti e senza nessuna ricevuta.
Il traffico di animali è sempre più diffuso
Nel caso in questione, molto probabilmente si è trattato di cuccioli di cane provenienti dall’Europa dell’Est, animali senza alcuna vaccinazione e con gravi problemi di salute. Il Comando di polizia provinciale, nel raccomandare attenzione nell’acquisto di cani e suggerendo di rivolgersi ad allevatori riconosciuti e certificati, rimane a disposizione per eventuali segnalazioni o richieste di intervento anche attraverso il cellulare di pronto intervento al numero 337.317977, oppure attraverso il sito istituzionale della Provincia di Prato.
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