Un ritrovamento sconvolgente quello che ha fatto una ragazza mentre stava facendo una passeggiata in un prato e che ha poi voluto condividere con il mondo del web. Ecco perché
Lei si chiama Julia Kohana ed è una ragazza che vive in Ucraina. Un giorno, mentre camminava in un parco vicino casa sua ha fatto una scoperta sconvolgente e ha voluto raccontare la sua storia sul web. Perché è convinta che solo mostrando la verità di quello che fin troppo spesso accade si possano davvero cambiare le cose. “Un po’ di tempo fa – scrive Julia – mi sono ritrovata davanti a una scena orribile, che probabilmente non dimenticherò mai. Vorrei sollecitare ognuno di voi a battersi contro la crudeltà verso gli animali. La vera bestia qui è l’uomo. Noi stessi siamo uomini e abbiamo il potere, dobbiamo solo, insieme, trovare il modo”.
“Guardate con attenzione questa foto – continua la giovane pubblicando l’immagine di una cane legato bocca e zampe con del nastro adesivo e abbandonato dietro a un cespuglio – Lo hanno lasciato su quell’umido prato, ad attendere che la morte arrivasse a prenderlo. La cosa che più mi ha fatto rabbia, è stato che non gli hanno dato nemmeno la possibilità di cavarsela da solo. Lo hanno legato, in modo che non potesse muoversi, nemmeno per fare i suoi bisogni! Avrebbe potuto vivere da randagio, sarebbe stata comunque una sofferenza no? Ma a loro non è bastato, quelle… non posso dire le parolacce… ma avete capito… hanno voluto lasciare una specie di firma. Ma il cuore, dove ce l’hanno? Non poteva nemmeno abbaiare, nemmeno pregare per un aiuto. Chi lo avrebbe mai trovato lì in mezzo, nascosto? Beh brutti mostri, se state leggendo, voglio dirvi che quel giorno ero di fretta, in un ritardo pazzesco, così mi sono fatta coraggio e ho tagliato per la boscaglia. Ho sentito un rumore e quando ho visto il cane dietro al cespuglio mi sono pietrificata. Nonostante avessi paura, gli ho tolto quel nastro. Ma cosa voleva farmi? Non aveva nemmeno la forza per guardami. L’ho preso in braccio e l’ho portato al veterinario più vicino”.
La vittima di tanta crudeltà era una femmina di circa 7 anni. Julia l’ha fatta curare e poi ha trovato per lei una vera casa. “Ogni tanto vado a trovarla e lei ogni volta che mi vede, scodinzola. I cani non dimenticano chi gli ha fatto del bene!”. E nemmeno chi li ha torturati.
Photo Credits Facebook
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