Robin è entrato in quel box del canile che aveva solo 2 mesi: lui e i suoi fratellini sono stati chiusi in un sacchetto di plastica e poi gettati in un cassonetto dell’immondizia. Solo Robin è sopravvissuto. Ma, nonostante questo, il resto della sua vita, ovvero dei lunghissimi 9 anni, l’ha trascorsa in canile, perché nessuno ha voluto dargli una seconda possibilità. L’unico suo affetto è stato Papi, un altro cucciolo sfortunato, che con lui ha condiviso il box, i giorni e le notti. Ma da quando Papi è stato adottato, Robin ha perso ogni speranza nel futuro e si sta lasciando andare. Non mangia più, ha il cuore a pezzi. E la leishmaniosi, che con le giuste medicine potrebbe essere tenuta sotto controllo, se lo sta portando via. Per lui i volontari cercano una famiglia speciale che curi il suo fisico e il suo animo, una famiglia speciale che con tanta pazienza gli faccia conoscere l’erba, una pallina da rincorrere, le coccole prima di dormire. Esiste ancora una famiglia così? Per aiutare Robin chiamate Luana 335.1331139.
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