Sentivano strani rumori provenienti dal muro così hanno cominciato a rompere la parete per capirne la provenienza. Dopo tanto lavoro ecco che arriva la scoperta sorprendente: incastato nell’intercapedine c’era un tenero gattino di appena tre giorni.
É stato un vero e proprio miracolo quello che si è consumato all’interno di un’abitazione Santa Ana, in California: i proprietari della casa hanno cominciato a sentire degli strani rumori provenienti dal muro e così hanno deciso di bucare la parete per capire che cosa provocasse quei lamenti. Dopo aver aperto uno spiraglio nel muro si sono resi conto che al suo interno c’era qualcosa di vivo che cercava di attirare l’attenzione: dentro l’intercapedine della casa era rimasto incastrato un tenero gattino di appena tre giorni.
Una volta liberato, il felino è stato immediatamente portato in clinica per capire quali fossero le sue condizioni di salute: per fortuna non c’erano stati gravi conseguenze nonostante fosse rimasto bloccato nel muro ma il veterinario ha spiegato che il gattino non avrebbe resistito per molto tempo in quelle condizioni. La proprietaria di casa si è subito presa cura di lui: “Inizialmente doveva essere solo in affido, dato che avevo già due gatti che ho trovato anche loro come orfani negli anni precedenti. Dopo una settimana o due con Wall-E [questo il nome prescelto per il micetto, ndr], il mio fidanzato ed io ci siamo così affezionati che abbiamo deciso di tenerlo. Da allora è diventato un membro permanente della famiglia”, ha spiegato emozionata la donna.
Ora il gatto è cresciuto in salute ed è letteralmente inseparabile dalla sua mamma umana: “Oggi è un bel gatto felice e viziato che non smette mai di fare le fusa. In pratica, riesce a fare tutto ciò che vuole, viaggia in macchina, cammina con l’imbracatura e il guinzaglio, è persino andato in campeggio e ha cavalcato un cavallo”.
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