Nala è un cane Barboncino molto speciale, perché ogni giorno “lavora” in una casa di riposo insieme al suo proprietario. E ogni giorno, sempre alla stessa ora, prende l’ascensore. Ecco perché
Nala è un bel Barboncino di sei anni che tutte le mattine si sveglia, fa colazione e va a “lavorare” con il suo proprietario, Doug Dawson, assistente infermieristico presso la comunità per anziani Lyngblomsten, a St. Paul, in Minnesota. Ma Nala non è un 4 zampe come tutti gli altri perché la sua missione è rendere felici le persone, dalla mattina alla sera. La sua giornata inizia presto, quando scende dalla cuccia e va a svegliare il suo amico umano. Mangiano qualcosa insieme e poi via, di corsa alla casa di riposo dove i due trascorrono gran parte della giornata.
Un cane che “lavora”
La clinica Lyngbomsten ospita quasi 400 anziani, ognuno con un piccolo problema di salute con cui fare i conti. Ma c’è Nala, che partecipa alle terapie di gruppo, assiste alle partite di bingo e molto spesso si va a sedere sulle gambe delle persone. Si fa fare le coccole e ne fa a sua volta, per la gioia degli ospiti del centro. Tutti la adorano, anche i familiari dei pazienti che hanno capito quanto quel cucciolone sia importante per i loro cari. Se sei depresso Nata ti fa ridere, se non ti senti bene ti conforta senza essere invadente. Sempre insieme a Doug.
Prendeva l’ascensore da sola
Un giorno, in tutto questo, l’infermiere si è accorto di una cosa particolare: a una certa ora del giorno Nala era solita prendere l’ascensore da sola. Incuriosito Doug ha deciso di seguirla e ha scoperto che la cagnolina andava a trovare una paziente che non poteva muoversi, direttamente nella sua stanza. Una cosa che lo ha reso ancora più orgoglioso. Tutto questo lavoro, però, è stancante e alla sera Nala torna a casa e non vede l’ora di andare a dormire. E così fa un piccolo spuntino, guarda un po’ di tv, gioca con le sue cose e poi subito a letto: “Si raggomitola come una palla delle dimensioni di una ciambella – ha detto il suo proprietario, Doug Dawson – e subito si addormenta”. Del resto, tutti sanno che rendere felici le persone è un lavoro stancante.
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