In occasione della Santa Pasqua scopriamo insieme alcune curiosità sulle uova, simbolo da sempre di questa festività. Parola d’ordine: niente cioccolato ma veri gusci pieni di segreti.
Quando si pensa alla Pasqua il primo riferimento che viene a tutti quanti è quello dell’uovo: ma da dove nasce questa curiosa tradizione che associa l’uovo alla festività religiosa? In origine si usava regalare un uovo già per festeggiare la Pasqua Ebraica: donare un uovo era simbolo di rinascita della natura e dell’uomo stesso (Gesù Cristo). Successivamente si è passati dal regalare un vero uovo a quello di cioccolato. Tuttavia le vere uova desposte in natura racchiudono un’infinità di segreti che è bene conoscere prima di acquistare un comune uovo di cioccolato.
L’uovo più piccolo che viene deposto pesa solo 0.3 grammi ed è di un colibrì della Giamaica mentre il più pesante arriva a pesare anche 2,5 kg: è tutta opera dello struzzo, capace di conquistare questo primato in Svezia nel 2008. Anche se questo record molto recente, si hanno delle prove che anche i dinosauri erano capace di produrre uova molto grandi: le testimonianze più grandi mai trovate riportano una dimensione di 60 cm ed erano del Gigantoraptor erlianensis.
Sapevate che le uova non hanno tutte la stessa forma e nemmeno lo stesso colore? Possono essere ellittiche, ovali, appuntite, piriformi e questo dipende sia dalla natura dell’animale che le depone ma soprattutto dal luogo dove vengono depositate. Anche il colore varia molto in base all’habitat naturale del rettile o del volatile a cui appartengono: in base al luogo del nido le uova hanno una volorazione diversa in modo da mimetizzarsi con l’ambiente e proteggersi dai predatori. Le uova sono il simbolo per eccellenza della nascita e attraverso di loro si compie il miracolo della natura.
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